Lo show di David Letterman - The Late Show with David Letterman - va in pensione per sempre e lo fa con una serie di ospiti di riguardo. Tra questi, Bob Dylan che ha partecipato ieri sera cantando, con la sua band, The Night We Called It a Day, tratta dal suo recente album Shadows in the Night.
La performance è stata impeccabile, perfetta nei tempi e nel mood. Dylan si è presentato in versione senza cappello e, per quel che possono valere queste notazioni puramente estetiche, senza barba e baffi. Perfettamente a suo agio nei panni del crooner ha esibito una voce in grande forma, come del resto chi è andato ai concerti dell'ultimo paio d'anni ha già avuto modo di verificare (almeno in parte).
La cosa simpatica - che è stata notata da qualche appassionato - è che Letterman lo ha presentato come il più grande songwriter esistente e Dylan ha cantato una canzone non sua. Ma questo fa parte delle stranezze del personaggio e per la verità tanto strano non è dato che, come qualunque artista in Tv (ma non Dylan, di solito), ha cantato una canzone dal suo album più recente.
L'atmosfera soffusa e la resa eccellente anche della band hanno creato un momento del tutto sospeso nel tempo all'interno del programma.
Da ricordare che Dylan è stato altre volte da Letterman, come l'entertainer ha ricordato nella presentazione, richiamando in particolare la prima volta, nel 1984, quando lo show si chiamava ancora Late Night with David Letterman. In quella occasione, Dylan fu strepitoso: accompagnato da un trio punk interpretò in modo geniale tre canzoni tra cui Jokerman, in una versione particolarissima e scatenata.
Chi è interessato può trovare facilmente su YouTube l'interpretazione di ieri sera, ma è da segnalare che tutto lo show verrà trasmesso questa sera, credo alle 23.15 (ma controllate la guida tv online), su Rai 5. Don't dare miss it.
mercoledì 20 maggio 2015
Bob Dylan da David Letterman
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento