domenica 19 maggio 2024

Carcere modello: i dialoghi originali


Faccio seguito al post di qualche tempo fa per pubblicare alla fine i dialoghi originali di Carcere modello. Magari interessano a pochissimi, ma comunque è il caso di farlo, dopo tutto. I dialoghi nuovi, per la verità, non è che fosssero "brutti", semplicemente in diversi casi non erano i miei. Per la vicenda di Carcere modello leggete il post del 29 aprile. Questi sono i testi originali per chi vuole fare una collazione (non cappuccino e brioche, ma un confronto tra questi testi e qqueli pubblicati).

testo

                        pagina 1

vig. 1
E poi non c'è nessuna difficoltà a parlare con il Presidente. E' un colpo fortunato per la mia carriera: non capisco perché le mie mani debbano sudare tanto...

2
Il Presidente l'attende

3
Oh, eccola finalmente. Ha portato quelle carte da firmare? E' una procedura poco usuale, lo so, ma questo è un caso un po' diverso. Una spesa di milioni di dollari per... per...

4
Un nuovo tipo di carceri.

5
Non le hanno dato niente di personale per me?

6
a - Oh, ecco qui. Mi scusi... mi hanno detto di consegnargliela personalmente.

b - Più personalmente di così!

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Bene. Si apre una nuova era in materia penale!

8
a - Non più la quantità, ma la qualità. Lei dev'essere orgoglioso di avere una parte in tutto questo, Smithewesson.

b - Lo sono, signore. Lo sono senz'altro.
                        pagina 2

1
DID.    Qualche tempo dopo, in una cittadina del Sud degli Stati Uniti, il Tigre sta perdendo troppi soldi.

Non è possibile perdere sempre. Qui c'è qualcuno che bara!

2
DID.    Lo sceriffo MacNamara viene a godersi lo spettacolo di una probabile rissa.

Sento che qualcuno farà presto visita a Porky Pine!

3
DID.    Ted Hollyfay, giornalista. Viene dalla città per fare un servizio sul colore locale.

Barista, dammi un genziana-drink... immantinente!

4
Senti un po', amico... vorresti avere la cortesia di servirmi?

5
Ehi, guarda Tigre! Gli esce una carta dalla manica!

6
a - TI INSEGNERO' IO A BARARE!

b - Era uno scherzo! Volevo proprio vedere quando te ne saresti accorto!

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Okay. Se non mi vuoi servire sopporterai le conseguenze. C'è lo sceriffo qui in sala!

8
Idiota, idiota, idiota. Sono completamente idiota... quella lepre... idiota...
                        pagina 3

1
a - Sceriffo, il barman non...

b - Non rompere. Non vedi che ho da fare?

c - BRUTTO MAIALE!

2
DID.    Sam Spleen, il predestinato, fa il suo ingresso in sala.

3
Un incidente, presto! Aiutatemi, devo tornare là!

4
a - Li guardi, la prego. Bambini! Non sono altro che bambini scemi! Ma lo dirò nel mio giornale, non temano...

b - La ringrazio di avermi dato retta...

5
a - Ho bisogno d'aiuto immediato...

b - Oddio, anche lei vuol essere aiutato! Ma siete tutti uguali! Se aiutassi tutti quelli che me lo chiedono sarei messo davvero male.

6
Sceriffo, presto! Ho bisogno di lei...

7
a - sceriffo...

b - Che c'è ancora?

c - Era tutto... uno scherzo...

8
a - Venga subito: c'è stato un incidente. E' una questione di vita o di morte...

b - Tutto è questione di vita o di morte. Ripassi tra mezz'ora.

9
a - E' troppo tardi tra mezz'ora. Mia moglie sta morendo.

b - Tutte stronzate.

10
DID.    Installazione del carcere modello della città. Porky Pine, il vecchio secondino, osserva attonito i progressi della tecnica.

Mah... non capisco perché spendere tutti questi soldi per i criminali. Sono 40 anni che faccio questo mestiere e ne ho visti di brutti ceffi, ma sapevo come trattarli... non c'è bisogno di tutta questa tecnica...
                        pagina 4

1

2
Tutti così, i cittadini... credono di poter fare i padreterni dappertutto. Solo perché sono istruiti...

3
Dunque, cominciamo col riempire il modulo... prima cosa, sempre riempire il modilo...

4
a - Come ti chiami?

b - La prego, devo tornare da mia moglie... c'è il rischio che muoia... perdeva sangue...

5
Ho chiesto il tuo nome, bastardo!

6
Mi chiamo Samuel Spleen e farò qualsiasi cosa se mi lascerà tornare da mia moglie.

7
Vuoi corrompermi, eh?

8
DID.    Le imputazioni.

Aggressione a pubblico ufficiale e tentativo di corruzione aggravato dalla confusione mentale dovuto all'uso di droghe pesanti. Ti droghi, eh?

9
DID.    Il Tribunale Espresso. L'ultima novità della tecnica per ovviare alle lungaggini delle corti umane. Nella sua memoria c'è tutta la legislazione esistente e gli ultimi duecento anni di giurisprudenza.

Gran bella cosa, la tecnica.

10
DID.    In un minuto e otto secondi, la sentenza...

Pensa che a Washington ce n'è uno che riproduce tutta la corte, giudice e giurati compresi. Tutti automatizzati.
                        pagina 5

1
Un anno a gradazione 6. Bevete GEROCOLA.

DID.    Pubblicità obbligatoria.

2
DID.    Porky Pine prende possesso della sua nuova attrezzatura. Il quadro comandi con la gradazione della pena: da 1 a 90, dalla ramanzina alla pena di morte.

Chissà cosa vuol dire quella sigla "P & P" vicino al 90! Nessuno mi ha detto niente e dovrei aspettare una pena di morte per saperlo.

3
DID.    Un arrivo al carcere di Porky Pine.

a - C'è da firmare questa carta, Porky. Hai una penna?

b - Certo. L'ho tenuta in mano tutta la mattina per l'ansia.

c - Che schifo. Sarà tutta sudata.

4
Signore, non sono un criminale. C'è stato un banale equivoco e quel brav'uomo dello sceriffo ha creduto che volessi importunarlo. In realtà sono stato vittima di un incidente e devo correre a soccorrere mia moglie...

5
Senta, posso anche crederle, ma non è compito mio liberarla. Io sono il secondino e custodisco i prigionieri... se vuole fare reclamo, le manderò l'apposito modulo.

6
a - E poi badi che lei è il mio primo prigioniero con le nuove carceri e non la lascerei andare via nemmeno se fosse il Presidente!

b - P-potrei avere uno di quei moduli?

7
No. Li ho finiti.

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Un anno a gradazione 6... però potrebbe essere a gradazione 90. Con quella faccia da criminale e quella storia assurda che racconta... sarà di certo uno psicopatico incallito, pluri-omicida.

9
Un sovversivo, magari. E poi lo dice anche quella famosa massima giuridica: "Meglio un innocente morto che un colpevole libero"!
                        pagina 6

1
DID.    Gradazione 1: Branda con materasso a molle e due coperte. Lenzuola. TV a colori e impiant stereo con radio a onde corte, medie e trasversali. Tavola in legno, sedia a sdraio, biblioteca. Ampia finestra fasulla con veduta sulle cascate del Niagara.

2
Non reagisce, crede di potermi ignorare. Ha bisogno di un brusco cambiamento che lo porti ad aggrapparsi ai privilegi che gli scivoleranno via via dalle mani.

3
DID.    Gradazione 25: Amaca. TV in bianco e nero con due soli canali (uno disturbato). Mangiadischi con decalcomania del Presidente. Psico-rock a getto continuo (sempre lo stesso pezzo). Biblioteca di un solo volume ("Le mie prigioni"). Finestra stile condominio. Riproduzione di quadro cubista.

Potrei di nuovo chiedergli i moduli.

4
L'amico è sempre passivo.

5
Meglio andare sul pesante.

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DID.    Gradazione 70: Penombra. Pagliericcio. Brocca con acqua fredda. Qualche ragnatela sintetica e qualche goccia di umidità stile imitazione piombi di Venezia.

Doveva essere una vacanza. Ed è diventato un incubo.

7
E' il potere... è il potere...

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Forse vogliono farmi uno scherzo. Magari sono andati a soccorrere mia moglie e all'uscita me la faranno ritrovare sana e salava... le risate che ci faremo...

9
No. Non può essere morta. Morta. Non possono uccidermi. Mi faranno uscire e rideranno della mia paura.

10
E' l'ora... la mia prima condanna a morte con le nuove carceri... e vedrò finalmente cosa significa P & P…

                        pagina 7

1
DID.    Livello P & P. Cessazione di ogni altro effetto.

Rideremo... insieme... io e lei. Domani...

2
DID.    E, a poco a poco, le tenebre.

3
DID.    E infine quello che Porky Pine, nella sua limitata cultura, non può comprendere: IL POZZO E IL PENDOLO.

4
DID.    Sam Spleen morì dopo aver sperato sino all'ultimo. Sua moglie, soccorsa da un automobilista di passaggio, lo maledisse sino alla morte, avvenuta dopo parecchie decine d'anni di matrimonio felice con quell'automobilista. Pensò sempre che Spleen l'avesse abbandonata per un'altra donna.

5
DID.    Lo sceriffo MacNamara fu ucciso dal Tigre per aver detto una battuta sui preti. Il Tigre era sempre stato molto religioso... sulla sedia elettronica si fece il segno della croce, prima di morire.

6
DID.    Hollyfay fu linciato da una folla inferocita dopo essere stato sorpreso a dare caramelle a un bambino. Un suo libro di poesie postumo divenne un best-seller.

7
DID.    Smithewesson fu fregato dal suo arrivismo e adesso fa il magazziniere.

Dove diavolo ho sbagliato?

8
DID.    Il Presidente vive in un ranch texano meditando su un antico proverbio tibetano, dato che è diventato molto riflessivo da quando è stato messo sotto accusa.

Un sorriso sincero è più raro della giada nei ruscelli montani...

9
DID. FINALE    E questo è tutto. Che altro dire? State attenti al potere e a dove fate le vacanze, perché, se voi volete riposarvi, non è detto che anche gli altri lo vogliano.


giovedì 16 maggio 2024

Abigail


Oggi esce al cinema un nuovo horror, Abigail, realizzato dallo sperimentato duo Matt Bettinelli-Olpin e Tyler Gillett. Chi vuole, può leggere la recensione che ho scritto per MYmovies cliccando qui.

venerdì 10 maggio 2024

La profezia del male


Ieri è uscito al cinema un nuovo horror intitolato La profezia del male, ma il cui titolo originale, Tarot, ci dice di più sul suo contenuto, avendo infatti a che fare con i tarocchi, nientemeno.

Se vi interessa leggere la recensione che ho scritto per MYmovies non avete che da clicccare qui e andare su quel sito.

martedì 7 maggio 2024

La Banda sul Messaggero dei Ragazzi n. 1096


All'interno del numero 1096 del Messaggero dei Ragazzi (quello attualmente in distribuzione) c'è una nuova avventura della Banda, la serie a fumetti che scrivo da un po' di anni. Si intitola Il tesoro e vede i ragazzi della Banda alle prese con una notevole quantità di soldi trovati per terra all'interno di una busta. Che farne? Dovarnno decidere sulla base di alcuni concetti fondamentali, il primo dei quali è certamente che i soldi non hanno nome, ma un altro, non secondario, è anche, per dirla con Bob Dylan, che "my loss will be your gain" (e soprattutto viceversa). Naturalmente, sempre con l'intenzione di intrattenere e divertire, oltre che, se possibile, far pensare un poco.

Ai disegni in questo episodio c'è la bravissima Giorgia Catelam, componente sin dall'inizio del team creativo che sta alla nase della serie: anche stavolta mostra in pieno le sue doti con disgeni dinamici e molto espressivi.

Per gli amanti delle statistiche possso segnalare che questa è la trentacinquesima storia della Banda, la cui epopea, se così si può definire, è cominciata sullo storico numero 1000 del Messaggero dei Ragazzi, nel 2016. E speriamo che duri ancora per un bel po'.