venerdì 28 novembre 2014

CUB - Piccole prede

Forse non tutti sanno che ogni tanto i belgi, oltre alla cioccolata, fanno gli horror. E capita anche che li facciano pure bene. Nella storia dell'horror vi sono diversi esempi di film belgi di rilievo. Nel mio Dizionario dei film horror (Corte del Fontego) ve ne sono almeno un paio che si sono guadagnati ben quattro stelle (troppo facile che vi dica quali).

Adesso un altro regista belga, esordiente nel lungometraggio, si è inserito in questa tradizione - e anche in un'altra tradizione, quella degli horror ambientati nei boschi - con un film che è uscito ieri. Si tratta di Jonas Govaerts e il film è CUB - Piccole prede. Se volete leggere la mia recensione su MYmovies, basta come sempre che clicchiate qui.

Qui sopra Evelien Bosmans, una delle protagoniste del film, anzi direi l'unica protagonista femminile perché gli altri sono tutti maschi, grandi e piccoli.

martedì 25 novembre 2014

Ouija

Mi sono imbattuto cinematograficamente nella ouija board a livello di memoria conscia direi con Spiritika di Kevin S. Tenney, un filmetto di serie B senza pretese ma con più di qualche qualità, capace di generare anche una piccola franchise. Come molti sanno, la tavoletta ouija è in sostanza un gioco, ma ha ascendenze relativamente antiche e, ridendo e scherzando o anche no, viene usata per contattare lo spirito dei morti (perché per quello dei vivi basta una telefonata) o, più probabilmente, per fingere di farlo.

Ouija è un film di Stiles White di prossima uscita in Italia che ripresenta la buona vecchia tavoletta e ne ho scritto la recensione per MYmovies: se volete leggerla, basta che clicchiate qui e andiate lì (su MYmovies, cioè).

Qui sopra una corrucciata Olivia Cooke, la protagonista del film. Nel cast c'è anche Lin Shaye che già si era fatta notare con gli Insidious.

mercoledì 19 novembre 2014

Il Batman cinematografico parte seconda

Come è quasi ineluttabile per qualcosa che si qualifica come parte prima, ecco la parte seconda del mio articolone sul Batman cinematografico. Però posso subito dire a scanso di equivoci che non c'è una parte terza, che pure numericamente sarebbe stata possibile, se non fosse che con la seconda siamo arrivati alla contemporaneità.

Nella prima parte infatti l'argomento è stato il Batman dei serial in bianco e nero, quello della serie televisiva pop e del film che ne è scaturito con Adam West e Burt Ward in grande spolvero, nonché il Batman burtoniano.

Nella seconda si comincia con il dittico di Schumacher - compreso il Batman per il quale George Clooney non perde occasione per scusarsi d'averlo fatto (ma in fondo lui non era male come Bruce Wayne) - per arrivare alla trilogia di Nolan e per il momento ci si ferma qui.

Il luogo è sempre il rinomato sito fumettistico Lo Spazio Bianco - che vi invito di nuovo a visitare a fondo - e per leggere l'articolo basta che clicchiate qui.

Un commento che faccio qui in esclusiva, comunque, è che il film che mi sono divertito di più a vedere da puro spettatore - e che peraltro avevo visto con grande piacere anche al cinema all'epoca della sua uscita in sala - è stato il delirante e surreale Batman di Leslie Martinson, quello con la coppia West-Ward.

Qui sopra invece Uma Thurman come Poison Ivy in Batman & Robin.


martedì 18 novembre 2014

Il Batman cinematografico

Dopo i Fantastici 4, l'Uomo Ragno e Superman, è la volta di Batman. Come chi segue questo blog ormai sa, ogni anno, per motivi misteriosi, mi occupo delle versioni cinetelevisive dei super eroi che via via vengono omaggiati dall'emerito sito fumettistico Lo Spazio Bianco con degli special sontuosi sotto tutti i punti di vista, come direbbe Antonio Conte.

Tra i vari super eroi classici, forse Batman è quello che ha avuto miglior fortuna cinematografica avendo goduto di ben due cicli di alto livello produttivo e di una serie televisiva che all'epoca, se così si può dire, fece epoca e generò un film godibilissimo.

Ma è inutile entrare nei dettagli: se volete leggere la prima parte dell'articolone non avete che da cliccare qui e verrete proiettati nell'empireo batmaniano dello Spazio Bianco. Gli appassionati dell'uomo pipistrello troveranno pane per i loro denti non solo e non tanto per il mio articolo, ma anche per la notevole messe di materiali che compone lo speciale.

La domanda che sorgerà spontanea, naturalmente, è una sola: se questa è la prima parte significa che ce ne sarà anche una seconda? Bravi. Proprio così. E dovrebbe essere pubblicata domani, ma magari, per i più distratti, inserirò l'apposito link.

Qui sopra un'immagine dal classico film con Adam West e Burt Ward, nella sequenza in cui sono impegnati in un'esilarante e infinita corsa tra le strade della città.

venerdì 14 novembre 2014

Clown

Eli Roth è una delle personalità più interessanti dell'attuale panorama horror, anche per la ampiezza dei suoi interessi, sia come regista sia come produttore. Dai tempi di Cabin Fever ne ha fatta di strada, anche se, dal punto di vista prettamente registico, sembra un po' segnare il passo, negli ultimi anni.

Come produttore, però, si è dato piuttosto da fare ed è uscito ieri, Clown, un horror che lo vede impegnato in questa veste (la regia è stata infatti affidata a Jon Watts). Il film ripropone in grande stile la figura del clown malefico che già aveva ispirato Stephen King a suo tempo (e prima e dopo di lui diversi altri). Per leggere la mia recensione del film, vi basta cliccare qui e andare sul sito di MYmovies.

Nel cast c'è anche Peter Stormare, come sempre gigione e come quasi sempre molto efficace. Qui sopra, invece, Laura Allen e Andy Powers in una scena del film.

domenica 9 novembre 2014

La metamorfosi del male

Dopo Stay Alive e L'altra faccia del diavolo, il regista William Brent Bell torna a colpire con La metamorfosi del male, con cui cerca di rinfrescare alcuni luoghi comuni dell'horror. Se volete sapere cosa ne penso del risultato finale, non avete che da andare qui, per leggere la recensione che ho scritto per MYmovies.

La protagonista è A.J. Cook - nella foto qui sopra - che vanta un passato (non sempre brillantissimo, per la verità) nel genere risalente ai tempi di Ripper - Lettera dall'inferno, Wishmaster 3 - La pietra del diavolo e Final Destination 2.