sabato 30 luglio 2011

Ultracorpo di Michele Pastrello visibile sul sito dell’autore


Michele Pastrello è uno dei più interessanti autori emersi dal mondo dei cortometraggi indipendenti negli ultimi tempi. Ultracorpo è il suo ultimo lavoro e ne ho già parlato qui: vale la pena di ripetere che è un film che affronta in modo non banale una materia controversa e che, soprattutto, è un bel film.

Adesso, Michele Pastrello lo ha reso disponibile in streaming sul suo sito e vi consiglio di andarlo a vedere perché ne vale la pena (pena per modo di dire, ovviamente). In questo link a Horrormovie, troverete maggiori dettagli, a firma di Roberto Giacomelli, anche sulle motivazioni della messa a disposizione del film: leggete quello che è scritto, guardate il film e formatevi una vostra idea. Io la mia me la sono già formata, quella espressa nella mia recensione.

giovedì 28 luglio 2011

Il Dizionario dei film horror nuova edizione: dove trovarlo in libreria


Qualche tempo fa ho dedicato un post specifico ai luoghi virtuali dov’è possibile acquistare il Dizionario dei film horror - nuova edizione ampliata e aggiornata online, indicando alcune delle librerie sul web che ce l’hanno. Chi vuole leggersi il post può cliccare qui.

Ma molti di noi amano ancora andare a prendere i libri nelle librerie “fisiche”, quelle in cui si entra e si può toccare con mano i volumi e magari anche sfogliarli, in linea di massima, cercando di non gualcirli troppo. Io amo fare entrambe le cose - no, non gualcire i libri: mi riferisco al fatto di andare nelle librerie online e in quelle sul territorio - perciò mi sembra opportuno, ora che le cose si sono stabilizzate, dare qualche indicazione agli interessati.

Il Dizionario non è distribuito in tutta Italia, ma solo in alcune regioni. Quelli che abitano nelle regioni non toccate dalla distribuzioni hanno la possibilità di ordinarlo presso i siti online o direttamente presso l’editore, non c’è altra scelta se non quella di non possedere il Dizionario (ma è una scelta che non mi sento di condividere né di incoraggiare). Le regioni nelle quali il Dizionario è distribuito sono queste: Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Lombardia e Canton Ticino (che non è una regione italiana, ma va bene lo stesso), Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria, Emilia-Romagna, Marche, Abruzzo, Toscana, Umbria, Lazio. In alcune delle regioni non raggiunte dalla distribuzione, il Dizionario è comunque presente in singole librerie: per esempio nella libreria Broadway di Palermo.

Ciò non significa che il Dizionario sia in tutte le librerie di tutte queste regioni (magari!), ma che potrebbe esserci e in parecchi casi c’è davvero e, dove non c’è, è comunque ordinabile presso la libreria. Qui c’è il link alla pagina del blog dell’editore Corte del Fontego dove sono elencati i distributori con tutti i loro dati. In diverse Feltrinelli, tanto per citare una catena capillarmente diffusa, il Dizionario si trova di sicuro. Nelle grandi città - come Roma, Milano o Bologna - è presente in più Feltrinelli in ciascuna città. Ci vuole un po’ di pazienza e di intraprendenza, ma alla fine il Dizionario si trova.

martedì 26 luglio 2011

La nuova edizione del Dizionario dei film horror e i film recuperati


La nuova edizione del Dizionario dei film horror (Corte del Fontego) è stata un’occasione utile non solo per aggiornarlo includendo i film che erano usciti nel frattempo - e che comunque costituiscono la grande maggioranza delle new entries - ma anche per inserire alcuni film, spesso di difficile visione (nel senso di reperimento), che per un motivo o per l’altro non erano riusciti a entrare in prima battuta. Questo è un motivo di interesse in più per l’appassionato che si trova ad avere un compendio ancora più completo ed esaustivo (anche se l’esaustività vera e propria resta sempre una chimera: più che esaustivi, è facile diventare esausti nel cercare di esserlo).

Vogliamo fare qualche titolo tra i non pochi che adesso sono nel Dizionario, scegliendo magari tra quelli che possono considerarsi più rari? Ma sì, vogliamo.
La vergine e l’esorcista, per esempio, uno strano e affascinante film firmato da Mario Mercier (autore dell’altrettanto curioso I riti erotici della papessa Jesial, già nel Dizionario dalla prima edizione) e Bepi Fontana. Oppure Notte profonda di Fabio Salerno, antesignano dell’horror indipendente italiano. O anche Ritratto in rosso di Bert I. Gordon, uno degli autori più noti nel campo della fantascienza anni ‘50 (l’acronimo del suo nome - BIG - sottolinea la sua predilezione per giocare con le dimensioni dei suoi personaggi), alle prese con un horror a tutto tondo, venato da qualche spruzzata di hard boiled compreso una battuta di dialogo veramente divertente che ho citato nella scheda. C’è anche Vampirismus, un oscuro prodotto televisivo targato Rai e diretto da Giulio Questi, un regista sempre personale e interessante. Per non parlare di Il rifugio del corvo e di Lo spaventapasseri, due horror televisivi rispettivamente del 1970 e del 1981, degni di una rivisitazione.

Ce ne sono altri, ma lascio la scoperta ai lettori: non sia mai che li privi di questa possibilità.

Qui sopra il grande Robert Forster in Ritratto in rosso.

Il bosco dell'orrore


Il nuovo frondoso film dell'orrore dei Butcher Brothers è l'oggetto della nuova puntata della rubrica Horror Frames che scrivo per MyMovies. Come al solito, chi vuole leggerla deve cliccare qui.

Se avete visto The Hamiltons sapete cosa aspettarvi, se invece avete visto Scherzo letale aspettatevi qualcosa di più. Il bosco dell'orrore è comunque un titolo che stuzzica l'interesse per quanto è prototipico: mi sono stupito che non fosse già stato usato. Più criptico il titolo originale, The Violent Kind.

In ogni caso, anche in questo c'è l'infaticabile Tiffany Shepis, più in linea con i ruoli che le sono consueti.

Qui sopra un'immagine dal film (nessuna delle due è Tiffany Shepis, comunque).

mercoledì 13 luglio 2011

The Frankenstein Syndrome


Un giorno qualcuno dovrebbe contare i film dedicati, ispirati o riconducibili alla creazione di Mary Shelley, Frankenstein. Considerando quanta gente c'è al mondo è probabile che qualcuno lo abbia già fatto, ma di certo non me l'ha detto. In ogni caso, quel qualcuno dovrebbe continuare a contare perché di film ricollegabili a Frankenstein continuano a prodursene. Uno degli ultimi è The Frankenstein Syndrome a cui è dedicata la nuova puntata della mia rubrica Horror Frames su MyMovies. Se volete leggere cosa ho scritto, cliccate qui.

Tra gli interpreti il grande Ed Lauter (chi se lo ricorda nel
Giustiziere della notte 3? A questa domanda so rispondere: io! E me lo ricordo anche nel King Kong con Jeff Bridges e Jessica Lange e in un sacco di altri film) e la bomba sexy Tiffany Shepis che qui rimane però del tutto inesplosa.

Qui sopra una foto dal film (no, quella nella foto non è Tiffany Shepis: è Patti Tindall, bravina).

lunedì 11 luglio 2011

Recensione del Dizionario dei film horror su FilmTv


Su FilmTv n° 27 di questa settimana c'è una recensione scritta da Erica Re - che ringrazio per l'attenzione - del mio Dizionario dei film horror - nuova edizione ampliata e aggiornata (Corte del Fontego).

Qui sopra una scansione della recensione.

lunedì 4 luglio 2011

Dizionario dei film horror nuova edizione: recensione di Mario Calderale su Segnocinema


Con grande piacere segnalo la recensione che Mario Calderale ha scritto sul numero 170 di Segnocinema (luglio-agosto 2011) attualmente in libreria. Qui sopra una scansione della recensione.

Ma, a parte questo, il numero è da segnalare - oltre che per i consueti motivi di interesse che la rivista sempre contiene - anche perché sin dalla copertina ci ricorda che questo è il trentennale, un traguardo impressionante per una rivista di cinema e che è già un auspicio per futuri traguardi ancora più rotondi.