domenica 26 maggio 2013

Vampiri a fumetti e Fidanzato vampiro

Come annunciato, ieri, in qualità di componente la giuria del concorso Vampiri a fumetti per fumettisti esordienti, sono stato a Valdagno dove si è svolta la cerimonia di premiazione del concorso, nell'ambito della manifestazione Valdagno che legge organizzata dal Progetto Giovani del Comune di Valdagno.

Tutta questa premessa per arrivare poi a dire, come mi sembra giusto, chi ha vinto il concorso. Si tratta di Tiziana De Piero, con il fumetto Fidanzato vampiro, di cui qui sopra potete vedere un paio di vignette. Il fumetto di Tiziana ha colpito la giuria - della quale facevano parte, oltre a me, il prode Giuliano Piccininno (motore e artefice del premio, nonché insigne fumettista non solo bonelliano con Dampyr e molto altro, ultimamente un ottimo Dracula per il mercato francese), Mauro Penzo (abile organizzatore di Schiocomics), Melissa Zanella (altra ottima disegnatrice bonelliana con Nathan Never in prima fila) e Sofia Terzo (eccellente co-autrice con Giuliano del Dracula francese) - per la qualità dei disegni e la brillantezza di sceneggiatura e dialoghi: un horror virato simpaticamente in commedia, con stile e vivacità.

Al secondo posto si è piazzato Che Draculo di Francesco Guiotto, mentre al terzo, a pari merito, Pandora di De Cecco, Massignani, Padovan, Randon e Tre Spose per un vampiro di Vivian e Munaretto.

Resta da dire che la partecipazione al concorso è stata massiccia nel numero e di qualità mediamente più che apprezzabile, il che depone a favore dell'entusiasmo e delle prospettive dei partecipanti. Perciò, in bocca al lupo a tutti.

venerdì 24 maggio 2013

Bob Dylan 72nd

Diversi post dylaniani in questo blog ultimamente, ma non mi potevo esimere dal celebrare, come di consueto, il compleanno - sono 72, niente male - del nostro.

L'anno trascorso ha segnalato un Bob Dylan ancora capace di sorprendere e di lasciare il segno, con il nuovo album Tempest che si è rivelato essere uno dei migliori degli ultimi decenni e di cui ho già diffusamente parlato qui.

Ma Tempest, benché tuttora molto presente, è già passato e il presente vero e proprio è fatto del per fortuna immancabile tour che si sta rivelando particolarmente interessante. L'ingresso nella band di Duke Robillard, a scapito di un Charlie Sexton decisamente sotto tono negli ultimi tempi, ha rinfrescato il sound dandogli maggiore virtuosità chitarristica, maggior colore (credo che non sia stata estranea a evidenziare la necessità di un cambio del genere la presenza sul palco di Mark Knopfler in diverse occasioni durante i recenti tour congiunti: quando suonava Knopfler si capiva improvvisamente - o ci si ricordava - cosa può fare un chitarrista abile e ispirato).

Inoltre, diversamente da quel che ha sempre fatto (tranne che, principalmente, nel tour del 1966 e la cosa potrebbe anche essere significativa, ma non chiedetemi di cosa), Dylan ha mantenuto ferrea la scaletta dei concerti, concedendosi solo minime variazioni. Ciò ha tolto quella imprevedibilità tipicamente dylaniana, ma, forse non imprevedibilmente, ha aggiunto una qualità e una perfezione nell'esecuzione che, per cambiare, si possono accogliere favorevolmente. Tra le altre cose, riscoprendo una canzone, What Good Am I, già ottima di per sé, ma resa adesso in una versione intensa che ne riscopre appieno il significato (sempre attuale) e dimostra una volta di più che cosa Dylan riesca ancora a fare pur con una voce non più nella forma primigenia.

lunedì 20 maggio 2013

Il cinema di Bob Dylan su Maggie's Farm

Oggi, Mr. Tambourine, il curatore del sito dylaniano Maggie's Farm (creato da Michele Murino), gentilmente si occupa del mio libro Il cinema di Bob Dylan. Se volete leggere ciò che scrive (e ve lo consiglio), seguite questo link (se lo fate nei prossimi giorni, scorrete sino alla data del 19 maggio per trovare la recensione del libro).

Con l'occasione, date anche un'occhiata al sito: è ricco di cose interessanti che ogni appassionato di Bob Dylan non può che apprezzare. E chi non è (ancora) un appassionato di Bob Dylan ha solo un grande vantaggio rispetto a chi lo è già: diventarlo e scoprire qualcosa di eccezionale.

sabato 18 maggio 2013

Vampiri a fumetti (e Dizionario dei film horror)

Sabato 25 maggio a Valdagno, nell'ambito della manifestazione Valdagno che legge  alle ore 20.30 ci sarà la premiazione del concorso Vampiri a fumetti (Sala Bocchese, Palazzo Festari, Corso Italia 63). Sono nella giuria e pertanto sarò presente anch'io. Chi è in zona è invitato a venire (anche nel corso della giornata): la manifestazione è di sicuro interesse. Chi invece non è in zona, farà bene a portarsi celermente in zona. Nella giuria c'è anche il prode e poliedrico Giuliano Piccininno - disegnatore di Dampyr e di mille altre cose - che stavolta gioca in casa.

Prima della premiazione (e quindi un po' prima delle 20.30) ci sarà l'occasione anche per parlare del Dizionario dei film horror (Corte del Fontego) e chi non ce l’ha ancora potrà persino acquistarlo. Sembrerà infatti strano, ma la stragrande maggioranza degli italiani (non parliamo poi degli stranieri) ancora non ce l’ha: ne ho le prove.

Qui sopra la locandina della manifestazione da cui potrete trarre le informazioni del caso: in ogni evenienza, per i dettagli potete visitare il sito www.progettogiovanivaldagno.it.

venerdì 10 maggio 2013

House at the End of the Street

La categoria degli psycho-thriller è tra le più popolate e non manca stagione che ne arrivi più di qualcuno. Qualunque interpretazione psicanalitica è buona purché serva a dare un movente a qualche assassino più o meno seriale. Ricordo i bei tempi degli psycho-thriller hammeriani di Jimmy Sangster, pretestuosissimi e di uno schematismo raffinato. Adesso chi si contenta gode, come sempre. Tra pochi giorni arriva sui nostri schermi House at the End of the Street, classico psycho-thriller dalla struttura molto articolata. Ne ho scritto la recensione per MyMovies e se volete leggerla andate pure qui.

Qui sopra Elisabeth Shue in una scena del film: c'è anche Jennifer Lawrence, ma mi pare doveroso omaggiare un'attrice di valore che ha fatto più di qualche puntata nell'horror, a partire dal non dimenticato Link (dicevo per dire, lo so che l'avete dimenticato tutti).