venerdì 11 dicembre 2009

Shirley Eaton a fumetti



Per quanto oggi possa sembrare difficile crederlo, c’è stato un tempo in cui in Gran Bretagna si pubblicavano fumetti e anche parecchi e di ogni genere. Tra questi, mi è capitato di vederne uno che mi ha incuriosito. Si tratta di una strenna annuale di un settimanale. Il settimanale si chiamava T.V. Fun e la strenna annuale si chiamava, guarda un po’, T.V. Fun Annual. Quello che ho visto io è del 1957, il primo.

Come si intuisce dal titolo, la rivista (nonché l’annuale) era strettamente legata alla televisione, nel senso che pubblicava fumetti, racconti illustrati e curiosità varie riguardanti i programmi televisivi e i loro personaggi.

Tra i tanti - spesso interessanti e ben disegnati, avventurosi e comici - ne segnalo uno in particolare perché ha per protagonista Shirley Eaton: un personaggio a fumetti, cioè, ricalcato su Shirley Eaton e chiamato come lei.

Ma chi è Shirley Eaton? Molti la ricorderanno - se non per nome - almeno per uno dei ruoli che ha interpretato, quello che l’ha resa famosa: Shirley Eaton era la ragazza dipinta letalmente d’oro nel film Agente 007 Missione Goldfinger (1964) della serie dedicata a James Bond, 007. In quel film, è indimenticabile, sia per il ruolo particolare sia per la presenza. C’è però molto altro nella sua carriera.

Nata il 12 gennaio 1937, Shirley Eaton ha debuttato in televisione nel 1951 e ha frequentato il piccolo schermo con regolarità per tutto il decennio. Contemporaneamente, ha preso parte a diversi film per la Rank, prevalentemente commedie, tra cui alcuni della serie del Dottore che aveva per protagonista Dirk Bogarde prima che diventasse “impegnato”: Dottore a spasso (1957) è uno tra questi. Un’altra commedia di successo in cui ha una discreta parte è La verità... quasi nuda (1957) di Mario Zampi. Dopo l’exploit di Goldfinger, la sua carriera ha conosciuto un momento di picco, con il passaggio a parti più drammatiche come in Dieci piccoli indiani (1965) di George Pollock da Agatha Christie.

Passato il picco, è subito arrivata l’exploitation con il ruolo da protagonista in The Million Eyes of Sumuru (1967) di Lindsay Shonteff, in cui Shirley Eaton è la malvagia Sumuru - creata da Sax Rohmer, inventore di Fu Manchu - intenta a realizzare un intricato piano per eliminare gli uomini e instaurare un dominio femminista. Il film è terribile, ma il cast è estremamente bizzarro e interessante: oltre alla Eaton, ci sono Klaus Kinski, Frankie Avalon, George Nader, Wilfrid Hyde-White e Maria Rohm, moglie del produttore Harry Allan Towers (che difatti produce il film).

Gli ultimi due film di Shirley Eaton sono di Jesus Franco: una partecipazione a The Blood of Fu Manchu (1968) e il ruolo di protagonista nel nuovo film di Sumuru, Le labbra proibite di Sumurù (1969).

Dopo quello che sicuramente non può essere considerato un crescendo finale, Shirley Eaton abbandona senza rimpianti il cinema e si dedica alla famiglia. Qualche anno fa ha scritto un’autobiografia non a caso intitolata Golden Girl.

Il fumetto, di cui qui sopra vi presento le prime vignette, è simpatico: una sorta di comica finale con la biondissima Shirley Eaton a fare la svampita furbacchiona. L’altra illustrazione è la copertina dell’annuale, con l’attrice in evidenza assieme a due comici dell’epoca (Terry Scott e Bill Maynard). I tre hanno collaborato nella serie Tv Great Scott, It’s Maynard nel 1955 e nel 1956. Terry Scott (1927-1994) è stata una presenza ricorrente nella lunghissima e fortunatissima serie comica Carry On. Bill Maynard (1928) ha una vasta video-filmografia, comprendente anche lui varie partecipazioni a Carry On.

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