Chi vuole leggere la mia recensione di Jennifer's Body, non ha che da andare qui, sul sito di MYmovies. Buona lettura.
5 commenti:
Anonimo
ha detto...
dopo aver letto la tua recensione penso che invece mi vedrò Juno. Ma questa Diablo Cody è veramente così brava come si dice? Già una che si mette uno pseudonimo simile....anche se adesso se ne è pentita, pare.
Se è davvero brava o solo una one hit wonder lo vedremo nel futuro: penso che Jennifer's Body abbia già esaurito il credito derivatole da Juno. Per intanto, però, la sua biografia me la rende simpatica.
A me Jennifer's Body è sembrato uno degli horror made in usa più casti degli ultimi anni, molta apparenza e poca sostanza. Si gioca col linguaggio giovanile (la battuta su wikipedia è stupenda) ma è un horror come tanti (sui livelli di Carrie e di Tamara - Toccata dal fuoco, per dare un'idea). Ma il nome della ragazza è ispirato al primo MoH di Dario Argento? Il finale, movimentato, mi ha dato l'idea di essere quasi un espediente per creare un prologo ad una qualche serie, che probabilmente nascerà se il film sbancherà al botteghino.
Molto casto, è vero: ho scritto che è "molto timido" proprio per quello e anche perché presenta delle situazioni che vorrebbero essere anticonvenzionali, ma non le concretizza. Sul nome della protagonista non credo c'entri Argento (la cui Jenifer aveva una 'n' in meno). Il titolo del film - e quindi il nome della protagonista - deriva da una canzone omonima degli Hole, il gruppo di Courtney Love (la canzone, se non sbaglio, è citata anche nel film).
Sono d'accordo con la tua recensione. L'unica cosa bella...jennifer's body! A sproposito, ma non c'è un modo per impedire agli americani di rifare i capolavori trasformandoli sempre nello stesso polpettone, Ho appena visto the uninvited.
Sceneggiatore di fumetti (Topolino, Il Giornalino, Messaggero dei Ragazzi, LancioStory e altro), mi occupo di critica cinematografica (Segnocinema e altre riviste; dal 2009 collaboro a Mymovies.it). Ho scritto una monografia su Hal Ashby (La Nuova Italia, collana il Castoro Cinema), il Dizionario dei Film Horror (Corte del Fontego) e Il cinema di Bob Dylan (Le Mani). Del Dizionario dei film horror (Corte del Fontego) è uscita nel 2011 la seconda edizione riveduta e ampliata. Nel 2015 e 2016 sono usciti i due volumi de Il cinema dell'eccesso (CRAC Edizioni). Nel 2017 è uscito il mio primo romanzo Il vortice dei ricordi (Alcheringa), mentre nel luglio 2020 è uscita la mia raccolta di racconti horror Nel Buio (Weird Book). Nel novembre 2020 è invece uscita la terza edizione, ampliata e aggiornata, del Dizionario dei film horror (Bloodbuster).
5 commenti:
dopo aver letto la tua recensione penso che invece mi vedrò Juno. Ma questa Diablo Cody è veramente così brava come si dice? Già una che si mette uno pseudonimo simile....anche se adesso se ne è pentita, pare.
Se è davvero brava o solo una one hit wonder lo vedremo nel futuro: penso che Jennifer's Body abbia già esaurito il credito derivatole da Juno. Per intanto, però, la sua biografia me la rende simpatica.
A me Jennifer's Body è sembrato uno degli horror made in usa più casti degli ultimi anni, molta apparenza e poca sostanza. Si gioca col linguaggio giovanile (la battuta su wikipedia è stupenda) ma è un horror come tanti (sui livelli di Carrie e di Tamara - Toccata dal fuoco, per dare un'idea).
Ma il nome della ragazza è ispirato al primo MoH di Dario Argento?
Il finale, movimentato, mi ha dato l'idea di essere quasi un espediente per creare un prologo ad una qualche serie, che probabilmente nascerà se il film sbancherà al botteghino.
Molto casto, è vero: ho scritto che è "molto timido" proprio per quello e anche perché presenta delle situazioni che vorrebbero essere anticonvenzionali, ma non le concretizza. Sul nome della protagonista non credo c'entri Argento (la cui Jenifer aveva una 'n' in meno). Il titolo del film - e quindi il nome della protagonista - deriva da una canzone omonima degli Hole, il gruppo di Courtney Love (la canzone, se non sbaglio, è citata anche nel film).
Sono d'accordo con la tua recensione. L'unica cosa bella...jennifer's body! A sproposito, ma non c'è un modo per impedire agli americani di rifare i capolavori trasformandoli sempre nello stesso polpettone, Ho appena visto the uninvited.
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