lunedì 4 luglio 2011

Dizionario dei film horror nuova edizione: recensione di Mario Calderale su Segnocinema


Con grande piacere segnalo la recensione che Mario Calderale ha scritto sul numero 170 di Segnocinema (luglio-agosto 2011) attualmente in libreria. Qui sopra una scansione della recensione.

Ma, a parte questo, il numero è da segnalare - oltre che per i consueti motivi di interesse che la rivista sempre contiene - anche perché sin dalla copertina ci ricorda che questo è il trentennale, un traguardo impressionante per una rivista di cinema e che è già un auspicio per futuri traguardi ancora più rotondi.

4 commenti:

Jacopo Mistè ha detto...

Ciao, ritorno anni dopo l'ultimo mio post su questo blog per rinnovare i complimenti, in vista di questa nuova edizione del Dizionario che ho appena acquistato :)

Mi spiace che anche questa volta manchino i primissimi film di Argento che crearono il thrilling all'italiana (a cui appartiene anche Profondo Rosso, lui però recensito), ma alla fine oh, il resto è tutto così spettacolare e completo che non posso lamentarmi. Segnalo, in vista di una terza futura edizione (aspetta però almeno 5 anni XD), due correzioni.

Resident Evil Afterlife: il film d'animazione Degeneration non ne è uno spin-off in quanto basato sulla continuity della saga videoludica e non su quella filmica (è ambientato tra RE4 e R5).

Mega Shark vs Giant Octopus: avrei evidenziato di più i lati prettamente comici (tipo il militare con gli occhiali riciclato in tutte le basi militari del film), cmq proprio l'anno scorso era uscito il sequel Mega Shark vs Crocosaurus che è un'altra trashata non da poco, e in quanto amante di questo nobile genere lo avrei volentieri visto catalogato per completezza :( Sarà per l'edizione 2017 XD

Nel caso dovessi trovare altri punti oscuri non esiterò a segnalarteli, cmq ancora bravo e complimenti!

Jacopo Mistè

Rudy Salvagnini ha detto...

Grazie molte per i complimenti e per le precisazioni, sempre bene accette. Tecnicamente è corretto quello che dici a proposito del cartone di Resident Evil, ma trovandomi nel Dizionario in ambito cinematografico - e vedendo quindi la serie da quel punto di vista - con l'obbligo della concisione avevo ritenuto di sintetizzare in modo atecnico la posizione di quel film all'interno del ciclo cinematografico, per far cogliere il punto principale e cioè che non apparteneva alla continuity dei film.

Jacopo Mistè ha detto...

Capito :) Beh, io man mano che me lo divoro continuerò a fornirti spunti per qualche futura modifica, tanto per rendere ancora più completo e aggiornato il Dizionario alla prossima edizione.

Tipo non so se ne eri a conoscenza, ma della Croce dalle 7 pietre nel 2008 è addirittura uscito un sequel, sempre diretto e interpretato da Eddy Endolf: Riecco Aborym! So che sei contrario ai cortometraggi (dura 30 minuti circa), ma penso che vista l'importanza "sCult" del capostipite e l'alto livello trash anche di questo seguito ci potrebbe stare anche la rece, no?

Poi non ricordo se te lo chiesi quando commentai la prima edizione del Dizionario, ma... c'è qualche ragione per la mancanza di Nekromantik 1 e 2?

Rudy Salvagnini ha detto...

Be', non è che sia contrario ai cortometraggi, ma è che bisogna mettere dei limiti, altrimenti non si finisce più (cioè, io non finisco più...). Sapevo di Riecco Aborym, che sin dal titolo si presenta come fantasticamente scult, però non l'ho messo sia perché è un corto sia perché non è mai uscito, in sostanza. E questo vale anche per Buttgereit, in Italia. Ne ho già parlato qui da qualche parte, non so se con te o con qualcun altro. La prossima volta (?) magari qualche Buttgereit ce lo metto nella sezione inediti...