tag:blogger.com,1999:blog-71991292525196981252024-03-16T19:51:12.564+01:00Odds & Ends - Il blog di Rudy Salvagninicinema, fumetti e altro ancoraRudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.comBlogger704125tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-45133244069371576252024-03-15T15:02:00.002+01:002024-03-15T15:02:17.956+01:00Imaginary<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-0ORYuQetor9kNYBF2YELQS_NDAfCCEVHe643j49r7IP1z5hpJ2bbKmng3n9Uxr3tBekYWRjLEvWgTK3NfvIp4NHwl8PqBg0PURDex3LP4i0srRZBggsJbfrnF5s9PwpDnWImWK4ym6IQI_ro5EuQW-5wmIziaxKhOi05t4EkomrKGYp61w-HzOvai44/s645/locandina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="645" data-original-width="420" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-0ORYuQetor9kNYBF2YELQS_NDAfCCEVHe643j49r7IP1z5hpJ2bbKmng3n9Uxr3tBekYWRjLEvWgTK3NfvIp4NHwl8PqBg0PURDex3LP4i0srRZBggsJbfrnF5s9PwpDnWImWK4ym6IQI_ro5EuQW-5wmIziaxKhOi05t4EkomrKGYp61w-HzOvai44/s320/locandina.jpg" width="208" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Dopo quello di <i>Benny Loves You</i>, un altro orsacchiotto di peluche torna a popolare un film horror, nello specifico <i>Imaginary</i>, targato Blumhouse e uscito ieri al cinema. Chi è interessato può leggere <a href="https://www.mymovies.it/film/2024/imaginary/">qui</a>, su MYmovies, la recensione che ho scritto per l'occasione.</span><br /><p></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-73003699472794635722024-02-22T11:55:00.003+01:002024-02-22T11:55:10.178+01:00Night Swim<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqwnwfHtjpSsBSNzPHNBqf-mam8HxXiKU0X90kQKU47RBeW6wd6efCO_MO-EYhneQ7YUVTPLnSIthItvIjneff0hc1o3TSuue9Bmj-WuxWnCLPCRhAOG9WEZp5o34_PFOu-735LRSZewOqnzwwBVmHNpCV2G_FDEdNktnotqHJhTrkIcFMnpci8G78XvM/s665/locandinapg1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="665" data-original-width="420" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjqwnwfHtjpSsBSNzPHNBqf-mam8HxXiKU0X90kQKU47RBeW6wd6efCO_MO-EYhneQ7YUVTPLnSIthItvIjneff0hc1o3TSuue9Bmj-WuxWnCLPCRhAOG9WEZp5o34_PFOu-735LRSZewOqnzwwBVmHNpCV2G_FDEdNktnotqHJhTrkIcFMnpci8G78XvM/s320/locandinapg1.jpg" width="202" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Oggi esce al cinema un nuovo horror, <i>Night Swim</i>, che come talvolta accade origina da un omonimo cortometraggio.</span><p></p><p><span style="font-size: large;">Chi vuole può leggere la mia recensione andando sul sito di <a href="https://www.mymovies.it/film/2024/night-swim/">MYmovies</a>. </span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-10958659293320600792024-02-06T15:25:00.010+01:002024-02-06T15:25:58.552+01:00Paperino, Paperoga e la notte dei cavalli a dondolo<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxZ3Cpbjegw-6bSuYxrl-tWqu6bxqQLDK-RFZUwgODleEp3j9A55HW4h5L88gE7RlzMP717JaroyVnR4PEyLwAPBFg_FAMeRTiH8PHBAeOEOCNcaYt8l8CbzicmWbhjIAHFoqo6rszJlMqzqyvdperYMlXjY6GinfwioZJA9I6VEijBM74PGusj42FUHw/s1268/PapCavalliDondolo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1172" data-original-width="1268" height="296" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhxZ3Cpbjegw-6bSuYxrl-tWqu6bxqQLDK-RFZUwgODleEp3j9A55HW4h5L88gE7RlzMP717JaroyVnR4PEyLwAPBFg_FAMeRTiH8PHBAeOEOCNcaYt8l8CbzicmWbhjIAHFoqo6rszJlMqzqyvdperYMlXjY6GinfwioZJA9I6VEijBM74PGusj42FUHw/s320/PapCavalliDondolo.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Sul n. 3559 di Topolino, in edicola da domani, è pubblicata una mia nuova storia che si intitola, nientemeno, <i>Paperino, Paperoga e la notte dei cavalli a dondolo</i>. La storia consta di 16 pagine ed è quindi classificabile come mediometraggio, sussumendo un termine cinematografico: è cioè corta, ma non troppo. Paperino e Paperoga vi operano in sinergia, come mi piace che sia ultimamente. Paperoga resta così "lui", ma non combina necessariamente disastri epocali, pur comportandosi sempre in modo molto particolare e assumendo, con il suo pervicace dinamismo, con naturalezza un ruolo guida. L'argomento cinematografico, come sa chi è uso leggere le mie storie, mi è particolarmente caro e anche questa volta l'ho usato con piacere. I disegni, molto espressivi, sono dell'ottimo Lucio Leoni, mentre la colorazione, molto appropriata, è di Ilaria Castagna.</span><p></p><p><span style="font-size: large;">Come sempre, spero che possa essere divertente. </span></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-36229173972238265672024-01-17T21:15:00.007+01:002024-01-17T21:15:57.387+01:00Dreams of Flesh<p><span style="font-size: large;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi06O8xs_6qXOtxZJs4a8Brb_owuHGzPKMtFGQVutnAUvb4iQGDZDLIjOXLEpcrGe6HvXnJKxUwl5NC-GyJJh1fU8DZqTuRTqy0TefJoFHvFSG-ZaaDsfzJiUzOlTFwRJl4JpHUYyA8DpKnEm8gkNwYh8ynJrRwI4PP3AaxR9_rc_VPWn-9GWrYwWEgwrM/s1920/Dreams-of-Flesh-2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1080" data-original-width="1920" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi06O8xs_6qXOtxZJs4a8Brb_owuHGzPKMtFGQVutnAUvb4iQGDZDLIjOXLEpcrGe6HvXnJKxUwl5NC-GyJJh1fU8DZqTuRTqy0TefJoFHvFSG-ZaaDsfzJiUzOlTFwRJl4JpHUYyA8DpKnEm8gkNwYh8ynJrRwI4PP3AaxR9_rc_VPWn-9GWrYwWEgwrM/s320/Dreams-of-Flesh-2.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br /></span><p></p><p><span style="font-size: large;">Il dottor Lovo (Ivan Brusa) è a capo di un’azienda di ricerca sanitaria, la Neovita, e di un’omonima clinica nella quale compie innovativi esperimenti curativi, all’interno di un progetto segreto che unisce medicina e tecnologia con risultati sorprendenti. La cura sperimentale consiste nella stimolazione delle cellule cerebrali in modo che i pazienti possano affrontare il loro trauma e, possibilmente, sconfiggerlo o superarlo. I casi che vediamo esplicitati riguardano: una donna traumatizzata dal non poter avere figli dopo averne perso uno, mentre era incinta all’ottavo mese, a causa di un incidente; un uomo che per un trauma psicologico ha un deficit erettile cronico; due gemelli siamesi che devono valutare se affrontare la pericolosa operazione di separazione, vivendo una simulazione virtuale della vita da separati. Ma il dottore - che vive un momento di crisi coniugale con la moglie che gli rimprovera di pensare solo al lavoro - compie parallelamente anche su di sé un esperimento molto pericoloso, i cui effetti collaterali non tardano a manifestarsi.<br />Tra Cronenberg e Stuart Gordon, Davide Pesca prosegue il suo personale percorso nell’ambito di un horror filosofico-psichedelico molto ancorato alle metamorfosi della carne, alle trasformazioni indotte da una ricerca scientifica che non si pone limiti etici e cerca di andare sino in fondo al buio della coscienza. Il film è strutturato in modo sostanzialmente episodico: le tre situazioni dei pazienti più l’esperimento che il dottore compie su di sé. Con questo tipo di struttura, nonostante Pesca (anche sceneggiatore e autore degli effetti speciali di make-up) cerchi di differenziare le circostanze, non mancano ridondanze e ripetizioni, almeno a livello concettuale. Mentre i dialoghi sono frequenti - e talora un po’ banali - nella sezione che riguarda la vita coniugale del protagonista, gli episodi che raccontano le fantascientifiche cure nella clinica sono caratterizzati da una narrazione eminentemente affidata alle immagini, con il regista che dà sfogo al suo immaginario ricco di gore allucinatorio, realizzato attraverso effetti speciali piuttosto semplici, ma di una certa efficacia, realizzati con evidente passione. Finale apprezzabilmente concitato e delirante. Ivan Brusa si conferma attore duttile e affidabile, nel ruolo del mad doctor. Suggestive le musiche, firmate Oky. <br /></span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-84081886777430352522024-01-15T21:25:00.009+01:002024-01-15T21:25:51.610+01:00Dolceamaro<p><span style="font-size: large;"><i></i></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2EEF1pKH_QO-EiTPoVD4EyCsSw6k4Fq7hG8YiuhVCxk_COGEXiX5A_QFVLx6V6JUPIALhizwFJeSFhWh0EW-SZwAWpJ6AuORGY4GhcBh6l7wW6mO_E4GKYtyn9kS6zZLOetMD7R77agoDPFIsvLE5MOSJVr_bHrylYgFXJ5NhnD0t7kMbP9ayW9gLm-0/s2048/403783259_891174695489717_1976298983081013355_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="2048" data-original-width="1349" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj2EEF1pKH_QO-EiTPoVD4EyCsSw6k4Fq7hG8YiuhVCxk_COGEXiX5A_QFVLx6V6JUPIALhizwFJeSFhWh0EW-SZwAWpJ6AuORGY4GhcBh6l7wW6mO_E4GKYtyn9kS6zZLOetMD7R77agoDPFIsvLE5MOSJVr_bHrylYgFXJ5NhnD0t7kMbP9ayW9gLm-0/s320/403783259_891174695489717_1976298983081013355_n.jpg" width="211" /></a></i></span></div><span style="font-size: large;"><i><br />Dolceamaro</i> è il cortometraggio di esordio della giovane e promettente regista Sara Strafile. Il film si concentra su una situazione che funge da pretesto per sviluppare un dialogo, un confronto, alla ricerca di una possibile soluzione a un malessere esistenziale. Una giovane donna è stata improvvisamente abbandonata dal suo fidanzato e cerca di capirne la ragione, oppressa da uno strisciante senso di colpa. Ne parla con la barista, che poco può fare più di esprimere una bonaria solidarietà. Ne parla però soprattutto con un’altra persona, seduta a un tavolino, cercando di approfondire le cose e le ragioni della fine del rapporto, sino a una conclusione forse non del tutto inaspettata, ma sicuramente efficace e significativa.<br />Mantenuto saggiamente nei limiti di una concisione che non toglie nulla allo sviluppo del racconto, ma gli evita ridondanze e ripetizioni, il film scorre con buon ritmo e mostra buone qualità di regia sia nella gestione della vicenda sia nella direzione degli attori. L’ambientazione nel bar permette di mantenere la giusta intimità al confronto di idee, sino all’apertura all’esterno dove la storia acquista respiro e un’atmosfera quasi metafisica. Da segnalare le musiche di Luca Auriemma, molto appropriate e capaci di creare un’atmosfera sospesa e suggestiva. Il montaggio, sobrio ed efficiente, è di Stefano Simone, regista che chi segue questo blog ben conosce. Tra gli interpreti si possono segnalare i protagonisti Maria Riccardi e Giovanni Casalino, anche autore della sceneggiatura assieme a Roberto Lanzone.</span><br /><br /><p></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-72176769991973319932024-01-15T21:02:00.001+01:002024-01-15T21:02:11.414+01:00Gotico padano<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4jS3vrGnHyhX6eSETShIxAUHnavt3lV52HH5g4OpgvE27DedEE41pLeuvi1ZuL1v0vR-0yHcdZNJBIN08UUUU7ZrAW4eFeq0b2kPA-yvHRFGLsm-Rv-6IQkIJajlMIuDGzf3eaie07UHM_WKGZQZnE-yXMQjIPk3JqLU0KP6h24_WEZawEXOal4Theo0/s210/imm.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="210" data-original-width="150" height="210" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4jS3vrGnHyhX6eSETShIxAUHnavt3lV52HH5g4OpgvE27DedEE41pLeuvi1ZuL1v0vR-0yHcdZNJBIN08UUUU7ZrAW4eFeq0b2kPA-yvHRFGLsm-Rv-6IQkIJajlMIuDGzf3eaie07UHM_WKGZQZnE-yXMQjIPk3JqLU0KP6h24_WEZawEXOal4Theo0/s1600/imm.jpg" width="150" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Prossimamente esce<i> Gotico padano</i> di Roberto Leggio e Gabriele Grotto, un viaggio nel mito de <i>La casa delle finestre che ridono</i> di Pupi Avati, sulle tracce del leggendario Buono Legnani, il pittore delle agonie.</span><p></p><p><span style="font-size: large;">Chi è interessato a sapere che cosa ne penso può andare <a href="https://www.mymovies.it/film/2024/gotico-padano/">qui</a>, su MYmovies, e leggere la recensione che ho scritto. </span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-36900278161099433212024-01-10T12:26:00.001+01:002024-01-10T12:26:23.259+01:00The Piper<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPO7vmFeCK2rkRQtklCgfwHLCVhDuW5z2v9KIEzx9k6C_hteJiGvCMeWMhFkTlIMs_AQupl56XYjVfJOrS0842e4yuwXvsnn03vNQwYPvWCaSsiSZ_xfrtSWtdo6wpRzMn7eqlkRljK8eRtZh4KREb5ELAVZMSglhEgnLuHOz5Sxdj7KnN_So0MTax4oY/s1906/PIPER-70x100.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1906" data-original-width="1340" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjPO7vmFeCK2rkRQtklCgfwHLCVhDuW5z2v9KIEzx9k6C_hteJiGvCMeWMhFkTlIMs_AQupl56XYjVfJOrS0842e4yuwXvsnn03vNQwYPvWCaSsiSZ_xfrtSWtdo6wpRzMn7eqlkRljK8eRtZh4KREb5ELAVZMSglhEgnLuHOz5Sxdj7KnN_So0MTax4oY/s320/PIPER-70x100.jpg" width="225" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Prossimamente al cinema esce un nuovo horror, <i>The Piper</i>, diretto dall'islandese Erlingur Thoroddsen. Il film fonde orrore e musica prendendo spunto dalla fiaba del pifferaio di Hmelin. </span><p></p><p><span style="font-size: large;">Chi è interessato può leggere su <a href="https://www.mymovies.it/film/2023/the-piper/">MyMovies</a> la mia recensione. </span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-64403444288428727202024-01-09T21:07:00.003+01:002024-01-09T21:07:52.076+01:00Pippo e l'incomprensibile insonnia<p><span style="font-size: large;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRVPfE7sd15XOZY1S3EnVeJGKhWKsN-p478-XOCsHRZwIhBggjk8ank-wFIvGZO9B22X6dycIsI4gLRMRGCsf3OkEsRaTOwoObZz8LSFpn1mx7j8VPIq-1FIodq8RWT9ybuTniMN8BnPt9qQvtKfeHCbSj_v_pI3dDpf0uw7jCsOp4PzUdQmJTz1nOIts/s1651/PippoInsonnia.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1651" data-original-width="1201" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjRVPfE7sd15XOZY1S3EnVeJGKhWKsN-p478-XOCsHRZwIhBggjk8ank-wFIvGZO9B22X6dycIsI4gLRMRGCsf3OkEsRaTOwoObZz8LSFpn1mx7j8VPIq-1FIodq8RWT9ybuTniMN8BnPt9qQvtKfeHCbSj_v_pI3dDpf0uw7jCsOp4PzUdQmJTz1nOIts/s320/PippoInsonnia.jpg" width="233" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br /></span><p></p><p><span style="font-size: large;">Nel n. 3555 di <i>Topolino</i> in edicola da domani c'è una mia nuova microstoria di 6 paginette, <i>Pippo e l'incomprensibile insonnia</i>. Protagonista è l'impagabile trio composto da Pippo, Topolino e Orazio. Al centro di tutto naturalmente c'è Pippo con il suo comportamento asssolutamente singolare che si riverbera in modo inesorabile sugli altri due. Spero che la storia possa risultare divertente e non annoiare (magari la durata ridotta può aiutare a questo riguardo). Ai disegni il sempre bravo Ottavio Panaro, mentre i colori, ottimamente calibrati sono di Ilaria Castagna.</span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-57756015283727438002023-12-11T17:57:00.002+01:002023-12-17T18:44:51.672+01:00Inmusclâ<p><span style="font-size: large;"><i></i></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><i><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCBsnfkK1LW0X0sjnzbR6lNOf5AlZZv53Oz2L6xJlWC9VUeLBglFODpUPh4M8V7IFSR3V-zW96_lOu6mj2BFv5ak6HpEv3-sS_lfl3M_1WQTGmTr2lvBFA-Trn8ix-387dI7BF3cCCWqegDO4KhPcTf5ThMoD4gWdw8Nw_AUSmHVg_q0M9Fk-Ip0zb3mM/s1000/Una%20scena%20del%20film.jpeg" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="563" data-original-width="1000" height="180" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjCBsnfkK1LW0X0sjnzbR6lNOf5AlZZv53Oz2L6xJlWC9VUeLBglFODpUPh4M8V7IFSR3V-zW96_lOu6mj2BFv5ak6HpEv3-sS_lfl3M_1WQTGmTr2lvBFA-Trn8ix-387dI7BF3cCCWqegDO4KhPcTf5ThMoD4gWdw8Nw_AUSmHVg_q0M9Fk-Ip0zb3mM/s320/Una%20scena%20del%20film.jpeg" width="320" /></a></i></span></div><span style="font-size: large;"><i><br />Inmusclâ</i> è il nuovo film di Michele Pastrello, uno degli autori più originali e interessanti del panorama indipendente italiano. Negli anni, Pastrello si è contraddistinto per un percorso altamente personale e significativo, partendo da cortometraggi horror per arrivare, attraverso l’esplorazione di tematiche sociologiche e sociopolitiche, a terreni sempre più intimi ed esistenziali che affrontano la natura umana distillando sapienza e sensibilità in durate sempre più ridotte ed essenziali. </span><span style="font-size: large;"><i>Inmusclâ</i></span><span style="font-size: large;"> è più lungo degli ultimi film di Pastrello. Con i suoi quasi 35 minuti può essere definito quasi un mediometraggio, più che un cortometraggio. E rappresenta un ulteriore passo avanti nella sua filmografia, riuscendo a mantenere per tutta la sua durata la tensione narrativa e la forza espressiva dei suoi immediatamente precedenti, “microscopici” film, e ad aumentarne esponenzialmente l’introspezione e la significanza. Il film è molto bello. Raccontato con la forza delle immagini, suggestive ed efficaci. Mi è sembrato un viaggio interiore alla ricerca di se stessi e anche un viaggio alla ricerca della riconciliazione con la natura, alla ricerca del posto dell’essere umano all’interno di una natura così maestosa da renderlo piccolo e quasi insignificante. Il ritmo è giustamente lento, ma dato che è il ritmo “giusto” per il racconto, non si avvertono lentezze e la storia, che qualche momento figurativamente horror lo mantiene (forse in ricordo degli esordi del regista), si segue sempre con interesse, anche grazie all’intensa interpretazione della protagonista, la bravissima Lorena Trevisan, anche coautrice della sceneggiatura. In alcuni momenti mi ha ricordato i film di Bianchini (<i>Oltre il guado</i>, in particolare, più per le ambientazioni che per la sostanza narrativa, naturalmente), ma le sensibilità, l’approccio e il punto di vista autoriale restano molto diversi e personali. Dal punto di vista tecnico, suono e immagini, l’ho trovato impeccabile, molto ricercato, con una professionalità rara, non solo nel cinema cosiddetto indipendente.<br /><br />Il film è disponibile sulla piattaforma Chili e vi consiglio senz’altro di guardarlo.<br /></span><br /><p></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-45670634952686762242023-12-07T21:32:00.002+01:002023-12-07T21:32:07.826+01:00La Banda nel Messaggero dei Ragazzi n. 1091<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnsgQF9KeLDHcFrXrwuFUfjQpfjo40ZnMwIYBuegVhyfgIxGy86NNptDGXc_ARpvpi_5rkWAPua5GRh-oTQsfMjynD9bX1RcHUKnoM-R2N-wbOSxA9OKXZV3UV6a6EZZwYfm_FJ2osj-D-ncmewk-g6cnVJ17GpHFN3ZMQhc5rlfETIAZyuHMIXhWMzr8/s2336/Banda%20barriere.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1525" data-original-width="2336" height="209" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnsgQF9KeLDHcFrXrwuFUfjQpfjo40ZnMwIYBuegVhyfgIxGy86NNptDGXc_ARpvpi_5rkWAPua5GRh-oTQsfMjynD9bX1RcHUKnoM-R2N-wbOSxA9OKXZV3UV6a6EZZwYfm_FJ2osj-D-ncmewk-g6cnVJ17GpHFN3ZMQhc5rlfETIAZyuHMIXhWMzr8/s320/Banda%20barriere.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Nel numero 1091 (dicembre 2023), attualmente in distribuzione, del <i><a href="https://www.meraweb.it">Messaggero dei Ragazzi</a></i> c'è una nuova storia della Banda, la serie a fumetti della quale scrivo le sceneggiature a partire dall'inizio (nel 2016). Questo nuovo episodio si intitola <i>Barriere</i> e le barriere cui si fa riferimento sono quelle architettoniche, che diventano per molti difficili e insormontabili, nella generale indifferenza di chi invece non ci fa caso. I ragazzi della Banda ci fanno mlto caso e cercano di trovare il modo di sensibilizzare popolazione e istituzioni. Sempre cercando di essere divertenti, si affronta così un problema serio. Ai disegni il prode Luca Salvagno, creator grafico della serie e come sempre abilissimo a dare la massima espressività ai personaggi. Buona lettura!</span><br /><p></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-62309588117636668342023-12-04T16:17:00.004+01:002023-12-04T16:17:40.044+01:00Home Education - Le regole del male<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0zSSdtfIoUmbhhUk0sPLxO6fU7fKtSk_JM6w-3xpkAurRBHbFK1tq9klQ2Gx5vXz1uc_3-ITveg8s86VcORw4x5B1gRKOHKkvTkVYC2TZnqTHAc57HpUGzAxGEomofJy85gqjy4dgwz9NdCgB6Td43RVErbnL86kRKS1uf9YnHjZFmCuVakr0ZmiAwPI/s598/locandina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="598" data-original-width="420" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg0zSSdtfIoUmbhhUk0sPLxO6fU7fKtSk_JM6w-3xpkAurRBHbFK1tq9klQ2Gx5vXz1uc_3-ITveg8s86VcORw4x5B1gRKOHKkvTkVYC2TZnqTHAc57HpUGzAxGEomofJy85gqjy4dgwz9NdCgB6Td43RVErbnL86kRKS1uf9YnHjZFmCuVakr0ZmiAwPI/s320/locandina.jpg" width="225" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Qualche giorno fa è uscito al cinema <i>Home Education - Le regole del male</i>, un horror d'atmosfera che segna l'esordio nel lungometraggio per Andrea Niada.</span><p></p><p><span style="font-size: large;">Chi lo desidera, può leggere su Mymovies la mia recensione, cliccando <a href="https://www.mymovies.it/film/2023/home-education/">qui</a>. </span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-50845997901163105292023-11-17T12:20:00.006+01:002023-11-17T12:20:46.605+01:00Thanksgiving<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5kqxVk4h_1n1fYG_uiiDQvbFWE6O9w7d9LDazm5rhSFszVBg5-fN0DJNRtD423_FuuMO_KiUcJUToNahWhbgMgeKsV97LZx-To-FguSFuqaYsb28UZLY-OVSg-MecFtqCmpKw1-Jb2SgBkUVw-u1EqqIUfvu4LNNUMmf0bcFXVGNctjbXLZqnvKjVnnE/s1890/thanksgiving.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1890" data-original-width="1394" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5kqxVk4h_1n1fYG_uiiDQvbFWE6O9w7d9LDazm5rhSFszVBg5-fN0DJNRtD423_FuuMO_KiUcJUToNahWhbgMgeKsV97LZx-To-FguSFuqaYsb28UZLY-OVSg-MecFtqCmpKw1-Jb2SgBkUVw-u1EqqIUfvu4LNNUMmf0bcFXVGNctjbXLZqnvKjVnnE/s320/thanksgiving.jpg" width="236" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Ieri è uscito al cinema <i>Thanksgiving</i>, il nuovo horror di Eli Roth che partendo dal suo falso trailer realizzato ai tempi del <i>Grindhouse</i> tarantiniano rivisita lo slasher dei tempi andati.</span><p></p><p><span style="font-size: large;">Chi è interessato può leggere qui la recensione che ho scritto per MYmovies.</span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-76128227744310022292023-10-25T21:21:00.001+02:002023-10-25T21:21:29.166+02:00Saw X<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtQpkARrghfgXbw06qMsf3DitWPhklN1WA8M-crbjTRCz9XwjFHjpCTkGyzfBvi7A7I9Gnky2j6U5qE-_Rb9-pbkau5dRetKAbP7TogPwuENH7g4dW1Efu85bij7vWdN322njf7L4G-6wpl7K_kWzYadN28pd1IfKTjo0rxQqx_TcVfggUadbzuATP2eM/s477/locandina_saw_x_top.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="477" data-original-width="319" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjtQpkARrghfgXbw06qMsf3DitWPhklN1WA8M-crbjTRCz9XwjFHjpCTkGyzfBvi7A7I9Gnky2j6U5qE-_Rb9-pbkau5dRetKAbP7TogPwuENH7g4dW1Efu85bij7vWdN322njf7L4G-6wpl7K_kWzYadN28pd1IfKTjo0rxQqx_TcVfggUadbzuATP2eM/s320/locandina_saw_x_top.jpg" width="214" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Esce oggi al cinema <i>Saw X</i>, ennesimo episodio della fanosa saga horror, stavolta diretto da Kevin Greutert, già autoire di altri due episodi. Dopo il modesto<i> Spiral - L'ereedità di Saw</i>, la saga torna sui suoi passi rimettendo al centro la figura di John Kramer, sempre interpretato dal bravo Tobin Bell.</span><p></p><p><span style="font-size: large;">Chi vuole, può leggere <a href="https://www.mymovies.it/film/2023/saw-x/#recensione">qui su MYmovies</a> la recensione che ho scritto per l'occasione. </span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-26687343432322971522023-09-20T16:04:00.007+02:002023-09-20T16:04:57.086+02:00Paperozius e il vortice della sapienza<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0puyFyWyndldd3OdSwWTF0ui63sJTYLWkUdgC544ZOMSvtftS00A9gaOw4bdDalOIc5rUalSIV4HJZKXyJBmbXV4gKjs0U65zlfGDqCFYX9jRrk-Utjd3uVKk18EwGMg3Wpq4lq0n_Ye8C7h6qOu_bHaJNLOtNBe811MFPknOUCHXQQwr31LeIIlxKbE/s1728/Paperozius.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1728" data-original-width="1181" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi0puyFyWyndldd3OdSwWTF0ui63sJTYLWkUdgC544ZOMSvtftS00A9gaOw4bdDalOIc5rUalSIV4HJZKXyJBmbXV4gKjs0U65zlfGDqCFYX9jRrk-Utjd3uVKk18EwGMg3Wpq4lq0n_Ye8C7h6qOu_bHaJNLOtNBe811MFPknOUCHXQQwr31LeIIlxKbE/s320/Paperozius.jpg" width="219" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />All'interno del nuovo numero di <i>Topolino</i> (il 3539) da oggi in edicola c'è una mia breve storia (16 pagine) intitolata <i>Paperozius e il vortice della sapienza</i>. Si tratta di una storia in costume, un genere che non pratico spesso, ma che stavolta mi pareva si attagliasse bene alla vicenda che intendevo raccontare. Paperozius è naturalmente Paperino e il suo desiderio, come quello di molti, è quello di avere qualcosa senza sforzo, in questo caso essere un erudito senza dover studiare. Come sempre, spero che la lettura sia agevole e produca divertimento.</span><p></p><p><span style="font-size: large;">I disegni (di Federico Maria Cugliari) sono a mio parere particolarmente belli e si adattano bene allo spirito della storia. I colori, anche quelli molto appropriati, sono di Gaetano Gabriele D'Aprile.</span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-15349293905961649712023-08-08T12:20:00.001+02:002023-08-08T12:20:23.498+02:00Don't Look at the Demon<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisAn8BUVCc0ool74a0G48cX5tUsaAXgMP506cX_4aly7tHlGhFsX-92yUbirwZpuhjtjclwnXamPX5qXI4qh-BI7wD0kx_tSywRLra9lp05FpDTYcMWvav3JkjFxgvmuLm5VwN0QAJ3eesSmdWVEeJaAZ974c4IV-cc5b8pakPki4L2HNKEgM1yEZi-L8/s1487/dont-look-at-the-demon-jpg.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1487" data-original-width="1052" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEisAn8BUVCc0ool74a0G48cX5tUsaAXgMP506cX_4aly7tHlGhFsX-92yUbirwZpuhjtjclwnXamPX5qXI4qh-BI7wD0kx_tSywRLra9lp05FpDTYcMWvav3JkjFxgvmuLm5VwN0QAJ3eesSmdWVEeJaAZ974c4IV-cc5b8pakPki4L2HNKEgM1yEZi-L8/s320/dont-look-at-the-demon-jpg.jpg" width="226" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Prossimamente in uscita un nuovo horror, <i>Don't Look at the Demon</i>, film malese diretto da Brando Lee e interpretato da Fiona Dourif, figlia del grande Brad.</span><p></p><p><span style="font-size: large;">Chi è interessato può leggere su MYmovies, seguendo questo <a href="https://www.mymovies.it/film/2022/dont-look-at-the-demon/">link</a>, la recensione che ho scrittto per lìoccasione.</span></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-48033350993613230752023-08-05T21:06:00.005+02:002023-08-05T21:06:45.298+02:00Wolfkin<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbBcq4J3biiAIWVczJMcE-D9YU0i-WTfRDUBelH8eZ7wWez0G5v_kdfsO9LLHBnsu0wk1cgaH9yaAzg0EGbTE4EAf1pAxjnGI2sG14FLhlvkc-0DgKTxNcf2xW9C7QF3meUrszAmi6kEhPEBSZbbjaCeejfbiL9OROMDYv521XRlOtkxvVoHwuipulDzA/s336/62483.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="336" data-original-width="235" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhbBcq4J3biiAIWVczJMcE-D9YU0i-WTfRDUBelH8eZ7wWez0G5v_kdfsO9LLHBnsu0wk1cgaH9yaAzg0EGbTE4EAf1pAxjnGI2sG14FLhlvkc-0DgKTxNcf2xW9C7QF3meUrszAmi6kEhPEBSZbbjaCeejfbiL9OROMDYv521XRlOtkxvVoHwuipulDzA/s320/62483.jpg" width="224" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Giovedì 24 esce al cinema <i>Wolfkin</i>, un nuovo horror che batte bandiere belga-lussemburghese e tratta di licantropia. Chi è interessato può leggere la recensione che ho scritto per MYmovies andando su quel sito attraverso questo <a href="https://www.mymovies.it/film/2022/wolfkin/#recensione">link</a>.</span><br /><p></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-56981661816314273372023-07-25T15:19:00.001+02:002023-07-25T15:19:08.342+02:00Pippo e la gita in bici<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggyqFGkPtVOGixDajKObeNWoFxKkZGV3I3JcW2tRGCx50OiC2p8jXfh_VGnzVm1V2R-eUV5_AqhFaUo7d1Qn--XT9rJo_Y_z_CUULnKzHpxMb5vmThw0qdCdLn3Yccvk9dqo1ubL2PqQ0HrR42GgQBdrUI4BJ3Z0sWQnUW6dZowpjNA0QDiWCa1nnfPxM/s1733/Pippobici.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1733" data-original-width="1206" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEggyqFGkPtVOGixDajKObeNWoFxKkZGV3I3JcW2tRGCx50OiC2p8jXfh_VGnzVm1V2R-eUV5_AqhFaUo7d1Qn--XT9rJo_Y_z_CUULnKzHpxMb5vmThw0qdCdLn3Yccvk9dqo1ubL2PqQ0HrR42GgQBdrUI4BJ3Z0sWQnUW6dZowpjNA0QDiWCa1nnfPxM/s320/Pippobici.jpg" width="223" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Sul n. 3531 di Topolino, in edicola da domani, c'è un'altra mia nuova storia, la terza consecutiva pubblicata. Si intitola <i>Pippo e la gita in bici</i>, consta di 14 pagine e oltre a Pippo vede come protagonisti Topolino e Orazio, a comporre un trio che mi è molto simpatico. Si parla anche del mitico Pipponio Tubolari, mentre per quel che riguarda l'effettiva gita in bici non mi pronuncio. Come spesso di questi tempi, è una storiellina leggera, breve, creata per essere simpatica e divertente: se lo è davvero non posso dirlo io, naturalmente, ma lo spero, Ai disegni l'ottimo Graziano Barbaro con cui ho collaborato diverse volte in passato, l'ultima volta (prima di questa e della recente <i>Zio Paperone e la leggenda da salavre</i>) in quella sorta di wuxiapian che è <i>Topo-lee e il segreto del dragon pensoso</i> del 2010. Ai colori fa un ottimo lavoro anche Nicole Serra,</span><br /><p></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-27951591163520821492023-07-20T10:56:00.001+02:002023-07-20T10:56:03.909+02:00La maledizione della Queen Mary<p><span style="font-size: large;"> </span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt2Dlr5ZTVGxuYVxOcDxuEPmS9z_GW8h0DD6Oi6dGFKVhnCzXvJuQBzLyJ_1tFPt5g4rdKmLgTzkH7rbuMYPe_GHpLIhcHu5gkYFRPlcRPB6tolUShBjpsiAd-SiifxdQCTmliwHd3pxCvgX8W9aUaGrL6gb_TZHkgyksX2PsgnARV_TfzrFDdEdSjIiQ/s900/32.png" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="430" data-original-width="900" height="153" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt2Dlr5ZTVGxuYVxOcDxuEPmS9z_GW8h0DD6Oi6dGFKVhnCzXvJuQBzLyJ_1tFPt5g4rdKmLgTzkH7rbuMYPe_GHpLIhcHu5gkYFRPlcRPB6tolUShBjpsiAd-SiifxdQCTmliwHd3pxCvgX8W9aUaGrL6gb_TZHkgyksX2PsgnARV_TfzrFDdEdSjIiQ/s320/32.png" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Ieri è uscito al cinema<i> La maledizione della Queen Mary</i>, il nuovo horror di Gary Shore (<i>Dracula Untold</i>), Chi vuole può leggere <a href="https://www.mymovies.it/film/2023/la-maledizione-della-queen-mary/#recensione">qui</a> su MYmovies la recensione che ho scrittto per l'occasione.</span><br /><p></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-30064165613470362312023-07-19T16:56:00.002+02:002023-07-19T16:56:58.152+02:00Ciccio e l'interpretazione dei sogni<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh30TqNkJ-3F2v5fEFiKgPJ_uqftixqtSHx0KONFXpT_53hpQMS4pYpTW5TYSA5-BBwAnEMhUCLuVK4ojQ01gA_nWh4Cb_4OQuDqq7UT6-2u3WGwVZ-kkuKvwwfVlOMjFFMqBQriRXq922N4TrNW3BcvVIjKR60PjHuv-guDM9g6ja7O4g97kmocnCHzE/s1302/Ciccio%20sogni.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1157" data-original-width="1302" height="284" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjh30TqNkJ-3F2v5fEFiKgPJ_uqftixqtSHx0KONFXpT_53hpQMS4pYpTW5TYSA5-BBwAnEMhUCLuVK4ojQ01gA_nWh4Cb_4OQuDqq7UT6-2u3WGwVZ-kkuKvwwfVlOMjFFMqBQriRXq922N4TrNW3BcvVIjKR60PjHuv-guDM9g6ja7O4g97kmocnCHzE/s320/Ciccio%20sogni.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Sul n. 3530 di <i>Topolino</i>, in edicola da oggi, c'è una mia nuova storiellina dal titolo <i>Ciccio e l'interpretazione dei sogni</i>. Dura la bellezza di sei pagine e spero di non essere accusato d'essermi dilungato. Ciccio è un personaggio che mi è smpatico e ho adoperato spesso (per qualcuno magari troppo spesso) perché consente di realizzare storie caratterizzate da un umorismo particolare. Devo anche dire che è un personaggio difficile perché valorizzare le sue precise caratteristiche in modo efficace richiede una notevole attenzione, oltre che una certa fantasia. La prima storia con Ciccio protagonista che ho scritto si intitolava <i>I sogni di Ciccio</i>, risale al 1989 ed era stata disegnata dal garnde Paolo Ongaro (famoso per i suoi fumetti realistici, ma con un suo corposo trascorso disneyano). L'ultima, prima di questa, è stata <i>Quando Ciccio va al cinema</i> del 2009, disegnata dal bravo Ettore Gula. </span><p></p><p><span style="font-size: large;">I disegni di questa storia sono di Paolo De Lorenzi, che fa davvero un otttimo lavoro. Con lui avevo già collaborato molti anni fa, nel 2004; con una storia che ricordo con piacere (e che lui aveva disegnato molto bene): <i>Rockerduck e i suoi fratelli</i>. La classica storia che era partita dal titolo, nel senso che il titolo mi era venuto in mente e mi piaceva per cui mi sono costretto a inventare una storia che vi ci si adattasse. I colori, molto appropriati, sono di Giulia Castoldi.</span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-76019951104326553832023-07-11T14:27:00.003+02:002023-07-11T14:27:51.388+02:00Paperino, Paperoga e il principe del cosmo<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt9jLarSywpQuWDiNgCEybyMtmA9Ka6xo5k1IWcF8HhedJzF5D52ub-UFEOH8zSDB1MTm3dhKbUOuaEKE7rqTrKw84qGLJqmjacrUITlhQ1FvZzcWPEcfrwPrY-zZfutAahbm107sBwraq1ycWD1nuCJLmbd7WvLxUdFS4zstn9fsVJyfnoiceFMwtxcw/s1147/PapCosmo.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1070" data-original-width="1147" height="299" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjt9jLarSywpQuWDiNgCEybyMtmA9Ka6xo5k1IWcF8HhedJzF5D52ub-UFEOH8zSDB1MTm3dhKbUOuaEKE7rqTrKw84qGLJqmjacrUITlhQ1FvZzcWPEcfrwPrY-zZfutAahbm107sBwraq1ycWD1nuCJLmbd7WvLxUdFS4zstn9fsVJyfnoiceFMwtxcw/s320/PapCosmo.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Sul n. 3529 di <i>Topolino</i>, in edicola da domani, c'è una mia nuova storia che si intitola <i>Paperino, Paperoga e il principe del cosmo</i> e consta di 20 pagine. Riguardo al contenuto non anticipo nulla se non che non si tratta di una storia di fantascienza, benché il titolo, com'è ovvio, sia del tuttto pertinente. Ai disegni c'è l'ottimo Nicola Tosolini con cui ho collaborato diverse volte in passato, l'ultima nella storia <i>Quando Ciccio perde i soldi</i> (Topolino 2780 del 2009, nientemeno). Ai colori Putra Shah Bin Bin Abd Jalil, che fa anche lui un ottimo lavoro.</span><p></p><p><span style="font-size: large;">Paperino e Paperoga sono personaggi di cui mi occupo sempre con grande piacere perché le loro caratteristiche si sposano alla perfezione e consentono di articolare vicende divertenti sempre giocate sul filo del paradosso e ricche di dinamismo. Ultimamente, come forse si è accorto chi ha letto le storie sul carillon proboscidato e sui pennuti furenti, ho cercato di sfruttare in modo più articolato le loro psicologie per cecrcare di evitare luoghi divenuti forse comuni e questa storia segue quella scia, credo. Ma queste sono cose che. non è detto debbano interessare a chi legge le storie, che penso sia più interessato all'esito finale. La storia è divertente? Se sì l'obiettivo è raggiounto.</span></p><p><span style="font-size: large;">Dalle anticipazioni sul prossimo numero traggo la notizia che anche sul n. 3530 ci sarà una mia storia: <i>Ciccio e l'interpretazione dei sogni</i>, un'epica vicenda di sei pagine (a parte gli scherzi, spero vi piacerà). </span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-3371463320966112352023-07-06T09:20:00.007+02:002023-07-06T09:20:31.131+02:00Insidious - La porta rossa<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9svxGyr7JRvYhipdCDS_RH3SYmc5Cdk2CUI2iQn-r-F30lNLwAebetlArim1soBdejNaahu1jdAmclDs2sbTgplOMhfjs07lxkkUKMdwSm2x1j6koGJg8Ag6oMW1w4IfaqvLoI0T4H43b-GGRpYIGZbOkNfIXxL8CAWX0O6KTPvWC20DPBS1KgXYRVNk/s900/59576.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="900" data-original-width="630" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj9svxGyr7JRvYhipdCDS_RH3SYmc5Cdk2CUI2iQn-r-F30lNLwAebetlArim1soBdejNaahu1jdAmclDs2sbTgplOMhfjs07lxkkUKMdwSm2x1j6koGJg8Ag6oMW1w4IfaqvLoI0T4H43b-GGRpYIGZbOkNfIXxL8CAWX0O6KTPvWC20DPBS1KgXYRVNk/s320/59576.jpg" width="224" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Al cinema è uscito <i>Insidious - La porta rossa</i>, quinto capitolo della famosa serie, questa volta diretto dall'attore protagonista Patrick Wilson. Chi vuole, può leggere <a href="https://www.mymovies.it/film/2023/insidious-la-porta-rossa/">qui</a>, su MYmovies, cosa ne penso.</span><br /><p></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-54667982149820881142023-06-22T14:57:00.002+02:002023-06-22T14:57:11.745+02:00Profondo rosso<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB1HCaHjX0Ty5fBAjX0hY-aGFrsdPV3gyKnO5_E_gBgqHqR8LR3b3RzGIMF03cGowUi_Ah3vfz59msxrl0ZVxN1EEopytMAsP5K0SizergK1x-UJq8Vbrcbo3EOqzlZb3guNgbpKJ1OMfVTHAm0g6byY4gWzVDX-i3l159jhJ5KXRXj-XXfKEzTToz3iA/s493/locandina-2-r21.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="493" data-original-width="353" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgB1HCaHjX0Ty5fBAjX0hY-aGFrsdPV3gyKnO5_E_gBgqHqR8LR3b3RzGIMF03cGowUi_Ah3vfz59msxrl0ZVxN1EEopytMAsP5K0SizergK1x-UJq8Vbrcbo3EOqzlZb3guNgbpKJ1OMfVTHAm0g6byY4gWzVDX-i3l159jhJ5KXRXj-XXfKEzTToz3iA/s320/locandina-2-r21.jpg" width="229" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Tra breve, <i>Profondo rosso</i>, il capolavoro (o meglio, uno dei capolavori) di Dario Argento, torna in sala. Chi vuole, può leggere su MYmovies cliccando <a href="https://www.mymovies.it/film/1975/profondo-rosso/#recensione">qui</a>, la nuova recensione che ho scritto su questo film epocale. </span><br /><p></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-67392807314379618502023-06-10T23:51:00.008+02:002023-06-10T23:52:40.794+02:00My Heart Can't Beat Unless You Tell It To<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW8dGrk_UFnD_Hp7T_veXkLfx8OR28yGITMCZDJNLCzkGxLI2vquzGF4kYSUw9x4zgmtgVgLlgZVudp4DrkpsTe5-jjhEATg9sfhNDV4zFs33Fz83eY6_ieIiGiJ2xB1K1Y5kFYx1gXQ4JNMsQtPUgB0SMs9XGeHPwajOH8Ou1pcsfvUylFmxn_wZf/s622/locandina.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="622" data-original-width="420" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhW8dGrk_UFnD_Hp7T_veXkLfx8OR28yGITMCZDJNLCzkGxLI2vquzGF4kYSUw9x4zgmtgVgLlgZVudp4DrkpsTe5-jjhEATg9sfhNDV4zFs33Fz83eY6_ieIiGiJ2xB1K1Y5kFYx1gXQ4JNMsQtPUgB0SMs9XGeHPwajOH8Ou1pcsfvUylFmxn_wZf/s320/locandina.jpg" width="216" /></a></div><br /><p><span style="font-size: large;">In uscita sulla piattaforma MYmovies ONE un nuovo e particolare film vampiresco, <i>My Heart Can't Beat Unless You Tell It To</i>, esordio nel lungometraggio per Jonathan Cuartas. Chi vuole può leggere su MYmovies la recensione che ho scritto per l'occasione, clicccando <a href="https://www.mymovies.it/film/2020/my-heart-cant-beat-unless-you-tell-it-to/">qui</a>.</span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-2185129817955354242023-06-02T14:21:00.003+02:002023-06-02T14:21:11.560+02:00The Boogeyman<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYmMeN0dk_r4AWr6BhDr3sKxlU449dZxhbrftgg94g0V92_rvKDjP56yRVKQ-IDG1WnZGBzUlwO3FqPjjV8HPHbxIsZXsdhRSv_uHRd7IxDeV9qybMXIlJhSjflYnb-BCgoTFEz0KRwnPHrVd-OkQyHw-8WeN10h5-4w18WEYEyflVyD9cy34_g2LJ/s622/locandinapg1.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="622" data-original-width="420" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYmMeN0dk_r4AWr6BhDr3sKxlU449dZxhbrftgg94g0V92_rvKDjP56yRVKQ-IDG1WnZGBzUlwO3FqPjjV8HPHbxIsZXsdhRSv_uHRd7IxDeV9qybMXIlJhSjflYnb-BCgoTFEz0KRwnPHrVd-OkQyHw-8WeN10h5-4w18WEYEyflVyD9cy34_g2LJ/s320/locandinapg1.jpg" width="216" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Ieri è uscito al cinema <i>The Boogeyman</i>, un nuovo horror tratto da un raccontino di Stephen King. Chi è interessato a sapere che cosa ne penso può andare su MYmovies a leggere la recensione che ho scritto, cliccando <a href="https://www.mymovies.it/film/2023/the-boogeyman/">qui</a>.</span><br /><p></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7199129252519698125.post-25912199102843417772023-05-29T16:57:00.002+02:002023-05-29T16:57:37.962+02:00La Banda sul Messaggero dei Ragazzi n. 1085!<p><span style="font-size: large;"></span></p><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><span style="font-size: large;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5xvvA_5n0j3v38DKn1D64Q0kJvUQylNbXuweXPzZWupegiKrsjwdvqxA0z4ZdZYj3LQ-LzdrV-KVuyUC_y_4WYKVmfDc7mvpoT3AI9hQvMJCIFO4kvPcNEBo1rJKwYniDA9ny_0X1WqrbMy6BGiU7bym7TxItTXZh4jZCO3ylldkxCW4NBkwuEsKl/s1801/banda%20campione.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" data-original-height="1588" data-original-width="1801" height="282" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5xvvA_5n0j3v38DKn1D64Q0kJvUQylNbXuweXPzZWupegiKrsjwdvqxA0z4ZdZYj3LQ-LzdrV-KVuyUC_y_4WYKVmfDc7mvpoT3AI9hQvMJCIFO4kvPcNEBo1rJKwYniDA9ny_0X1WqrbMy6BGiU7bym7TxItTXZh4jZCO3ylldkxCW4NBkwuEsKl/s320/banda%20campione.jpg" width="320" /></a></span></div><span style="font-size: large;"><br />Sul <a href="https://www.meraweb.it"><i>Messaggero dei Ragazzi</i></a> n. 1085 (giugno 2023), attualmente in distribuzione, c'è una nuova storia della Banda, la serie che scrivo ormai da anni. Il titolo della storia è <i>Il cugino campione</i> e affronta una tematica che come ho detto più volte mi interessa molto, quella calcistica. Lo fa però in modo particolare: non ci sono partite, non c'è il calcio agonistico e giocato. C'è invece una riflessione sul mondo del calcio, sulla sua auspicabile moralità e sull'impatto che esso ha nei confronti dei giovani appassionati. Il tutto, naturalmente, senza la pretesa di insegnare qualcosa, ma semmai, appunto, di far riflettere e di divertire nel farlo. I disegni sono dell'otttimo Francesco Frosi, uno degli storici disegnatori della serie, e i colori, molto belli e appropriati, di Stefania Miola.</span><p></p><p><span style="font-size: large;">Questa è la trentatreesima avventura della Banda, ma soprattutto è la mia centesima sceneggiatura per il <i>Messaggero dei Ragazzi</i>, roba da Hall of Fame se ci fosse. La prima risale nientemeno che al 1987 quindi mi sono preso il mio tempo per arrivare a cento, ma ci sono arrivato. Per il resto vedremo...</span><br /></p>Rudy Salvagninihttp://www.blogger.com/profile/16266578528655383762noreply@blogger.com0