domenica 15 maggio 2011

Il nuovo Dizionario dei film horror e La settima tomba




La nuova edizione riveduta e ampliata del Dizionario dei film horror (Corte del Fontego) non è stata solo l’occasione per inserire i film usciti nell’arco dei quattro anni trascorsi dall’uscita della precedente, ma anche l’occasione per inserire film inediti e film rari o poco conosciuti che precedentemente avevano eluso la mia ricerca (magari ne parlerò in uno dei prossimi post dedicati al Dizionario, entrando un po’ più nello specifico). È stata infine anche l’occasione per cancellare un’anomalia necessaria che si chiamava La settima tomba, un film che avevo inserito nella precedente edizione, ma per il quale, oltre al riassunto della trama, avevo potuto aggiungere poco altro se non il parere di un paio di critici, senza nemmeno assegnare le stellette perché, nonostante avessi cercato di trovare il modo di vederlo, non ci ero riuscito.

Firmato da Finney Cliff (pseudonimo di un altrettanto sconosciuto Garibaldi Serra Caracciolo), il film era interpretato da un cast ben poco noto nel quale spiccava Gianni Dei, volto ricorrente nel cinema di genere italiano (e che mi fa subito pensare a un film che ho visto tantissimi anni fa, all’epoca della sua uscita, Pronto... c’è una certa Giuliana per te, con una fenomenale Mita Medici). Poverissimo e oscuro, La settima tomba è un film che non molti hanno visto, né all’epoca né in epoche successive: chi per scelta, chi per mancanza di possibilità. Io rientravo nella seconda categoria, ma sono lieto di annunciare che ebbene sì, alla fine lo vidi. E pertanto nella nuova edizione del Dizionario la vecchia voce un po’ afona (nel senso che mancava del giudizio critico personale) è stata sostituita da una scheda analoga a quella degli altri film, con trama, giudizio critico e stellette (anzi, in quest’ultimo caso è improprio parlare al plurale).

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