Questo flano risale al settembre 1974 ed è curioso perché dimostra la disperata inventiva dei creatori di slogan. “Un morboso piacere lo assaliva al momento del delitto”: roba forte. “Come il gatto con il topo giocava sadicamente con le sue vittime”: ancora di più. A leggere queste frasi di lancio sembra che non possano che riferirsi a un trucido e perverso orroraccio di quelli tosti.
La realtà è ben diversa. Già il fatto che il protagonista sia un attore come Kirk Douglas - divo hollywoodiano poco incline all’horror e se vogliamo anche al thriller - mette sull’avviso e mi chiedo come si siano sentiti gli spettatori dell’epoca andando a vedere il film, aspettandosi uno spettacolo stile Non aprite quella porta e trovandosi un giallo per famiglie. Il film infatti - titolo originale Mousey - è prodotto per la televisione americana, diretto con sobrietà da Daniel Petrie e, per quanto per nulla disprezzabile, non è certo ad alta tensione. Ovvero, mai fidarsi delle frasi di lancio. C’è da chiedersi invece come mai sia stato vietato, sia pure solo ai minori di 14 anni.
Da segnalare la presenza di Jean Seberg, l'indimenticabile protagonista di Fino all'ultimo respiro di Godard. Attrice dal fascino particolare, ha avuto una vita sfortunata e breve - è morta a 40 anni - ma ha lasciato, per quel che vale, una traccia indelebile nella celluloide e nella memoria di molti.
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