giovedì 15 febbraio 2018

Nexus di Michele Pastrello


Quante cose si possono dire in cinque minuti senza nemmeno usare le parole? Nexus, il nuovo cortometraggio di Michele Pastrello ci dimostra che in quel breve volgere di tempo si può dire molto, anche usando solo le immagini, assieme a un attento e ispirato uso della musica. E si può dire molto andando parecchio in profondità nello scandagliare l'animo umano con una precisione e una nitidezza che impressionano, con una sincerità che è quasi difficile da sostenere.

Nexus racconta di un legame profondo che vince confini apparentemente insuperabili e nello stesso tempo testimonia la forza e la potenza del ricordo, che può tenere vivo ciò che forse non lo è più. Il candore della rappresentazione è disarmante e l'interpretazione del protagonista sublime nella sua naturalezza. Ma soprattutto è la perfezione della regia e del montaggio a sorprendere per la maturità autoriale che dimostra. Non c'è niente di superfluo e niente di meno di quello che ci dovrebbe essere per veicolare nel modo migliore il messaggio narrativo o meglio la filosofia che esso sottende. Non c'è neanche quel compiacimento per la bellezza delle immagini che talvolta subentrava, legittimamente ma non sempre a pieno servizio della narrazione, in precedenti lavori di Pastrello. La perfetta adesione allo spirito del racconto porta l'autore a una concisione e a un'economia narrativa difficilmente migliorabili.

Il film si può vedere su YouTube a questo link. Vi consiglio di non perdere l'occasione.

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