L'anno scorso era uscito Il cinema dell'eccesso vol. 1 - Europa (Crac Edizioni). Adesso, come da programma, esce Il cinema dell'eccesso vol. 2 - Stati Uniti e resto del mondo (Crac Edizioni). Questo secondo volume - 332 pagine 24 € - va quindi geograficamente a completare un excursus a tutto campo sui registi del cinema di exploitation che mi sono sembrati più interessanti da affrontare ed esaminare.
Naturalmente, come nel caso del primo volume, tornerò a scrivere diffusamente del contenuto di questo secondo volume in questo blog, ma per il momento mi sembra opportuno riportare quanto è scritto, a mo' di presentazione, sull'aletta del libro (che - il libro, non la sola aletta, è ordinabile anche presso il sito dell'editore, qui):
"Mostri alla clorofilla, canguri boxeur, carcerati dal pugno d’acciaio contro assassini che usano le proprie interiora per strangolare le vittime, gang di sole donne con la passione per i coltelli coinvolte in intrighi in stile shakespeariano, lottatori mascherati contro i mostri, becchini filosofi alla ricerca dell’immortalità, giovani trasformati da esperimenti proibiti in mostri scimmieschi assetati di sesso, surreali e visionarie riletture di E.A. Poe, possessioni demoniache in un raffinato delirio scenografico, samurai nichilisti alla ricerca dell’autodistruzione in un mondo governato da odio e violenza, incredibili isole dove le allucinazioni di un pazzo generano incubi teratologici, prigionieri in Vietnam alla ricerca della salvezza guidati da un visionario assistito dal Cielo...
Di questo e altro sono fatti i film di exploitation, un genere trasversale che attraversa tutti i generi - dall’horror alla fantascienza, dal thriller all’action, dal noir all’erotico - e fa del profitto la sua stessa ragione di vita. Però, usando una materia così “vile” come mezzo di espressione, un drappello di spavaldi registi ha avuto la libertà di realizzare anche opere profonde, complesse e artisticamente uniche.
Dopo il primo volume riservato ai registi europei, questo secondo volume - dedicato ai registi appartenenti alle più diverse cinematografie mondiali - prosegue l’affascinante viaggio tra centinaia di film autenticamente originali, ripercorrendo con rispetto e rigore critico la carriera di alcuni dei maggiori autori di questo “super genere”.
Negli Stati Uniti: Jack Hill (Spider Baby), incontestato maestro di azione e rivoluzione; Michael e Roberta Findlay (Snuff), la strana coppia dell’exploitation più estrema; Doris Wishman (Let Me Die a Woman), una donna nel regno degli uomini.
Nel resto del mondo: Teruo Ishii (Horrors of Malformed Men), straordinario autore di film bizzarri e trasgressivi; Nam Nai Choi (Story of Ricky), sottovalutato realizzatore di pura follia targata Hong Kong; René Cardona (Korang, la terrificante bestia umana), compassato regista di film improbabili spesso con l’ineffabile lottatore Santo come protagonista; Juan López Moctezuma (Alucarda), la faccia intellettuale dell’exploitation messicana; Eddie Romero (Terrore sull’isola dell’amore), il filippino che conquistò Hollywood senza andarci, José Mojica Marins (Questa notte mi incarnerò nel tuo cadavere), il creatore di Zé do Caixao, icona dell’horror brasiliano.
Con interviste a Jack Hill, Eddie Romero e C. Davis Smith, direttore della fotografia di molti film di Doris Wishman".
domenica 14 febbraio 2016
Il cinema dell'eccesso vol. 2 - Stati Uniti e resto del mondo (Crac Edizioni): il mio nuovo libro
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2 commenti:
Ordinato su IBS già da giovedì. A titolo personale, è un libro che mi fa più gola del primo, più che altro per il cinema più "esotico". Si è riuscito a capire che fine abbia poi fatto Nam Nai Choi? Vado a memoria, ma sull'articolo di SegnoCinema che a lui dedicasti si parlava di un mezzo mistero (forse è finito in Australia...). Saluti, Maestro.
Macché. Non ne ho più saputo niente, nonostante le ricerche.
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