domenica 28 dicembre 2014

Flani (18) - Il terrore viene dalla pioggia

C'è stato un periodo - un periodo durato anni e anni - in cui l'arrivo dell'estate portava sempre buone nuove per gli amanti dell'horror. Infatti, la stagione morta dell'esercizio italiano si popolava di film dell'orrore della più varia provenienza che invece generalmente faticavano a trovare posto nei mesi più lucrosi.

Generalmente si trattava di prime visioni che era possibile vedere in cinema opportunamente semivuoti: la situazione ideale per vedere un horror. La cosa mi è recentemente successa per un horror di adesso - ero il solo spettatore - ed è stato come vederlo nel salotto di casa, ma con condizioni audio/video migliori.

Il terrore viene dalla pioggia - il flano risale all'agosto 1973 - lo vidi invece in un cinema (il cinema Corso, che naturalmente non c'è più da molti anni) relativamente gremito. Il film ebbe infatti un discreto successo: capitava anche allora che ci fossero i cosiddetti sleeper, quei film su cui non si puntava, ma che per le loro qualità emergevano in qualche misura coaugulando interesse e generando discreti incassi. Lo stesso sarebbe successo, per citarne uno, per Horror Express. E cito Horror Express perché interpretato dalla stessa grande coppia di Il terrore viene dalla pioggia: Christopher Lee e Peter Cushing. Potevi star certo: se c'erano loro due (o anche uno solo di loro), valeva sempre la pena di vedere un film (anche solo per vedere loro, naturalmente).

Il terrore viene dalla pioggia - di cui parlo ovviamente nel mio Dizionario dei film horror a cui rimando per maggiori dettagli - è un film che vi consiglio assolutamente di vedere, se vi capita. E se non vi capita, cercatelo. Il regista è Freddie Francis: non sarà come Terence Fisher, ma quando azzeccava il film era un grande. E in Il terrore viene dalla pioggia non ha sbagliato quasi niente. Per cui, in segno di ammirazione, doppio flano.

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