Di Patricia Highsmith ho letto molto e sempre con piacere perché è stata una giallista - per quanto il termine possa essere, e certamente è nel suo caso, riduttivo - di particolare sensibilità e acume, capace di scavare nell'animo umano con lo spirito della speleologa della psiche. Il cinema si è spesso interessato alle sue trame insolite e anticonvenzionali traendone spunto per pellicole difficili da dimenticare. Se solo dico Tom Ripley si aprono cateratte nella memoria cinematografica tali da inondare di immagini e ricordi assai diversi.
Lo sceneggiatore Hossein Amini ha scelto una romanzo della Highsmith per il suo esordio cinematografico e, appoggiandosi a un cast di rilievo con Viggo Mortensen e Kirsten Dunst in evidenza (ma c'è anche Oscar Isaac che molti ricorderanno in A proposito di Davis), ha realizzato I due volti di gennaio, che sta per uscire anche da noi.
Chi vuole leggere che cosa ne penso, può cliccare qui e catapultarsi sul sito di MYmovies.
Qui sopra Kirsten Dunst (per chi non l'avesse riconosciuta).
venerdì 3 ottobre 2014
I due volti di gennaio
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