mercoledì 3 marzo 2010

Horror Frames: Mum and Dad


L'horror familiare (nel senso di horror sulle famiglie, non per famiglie) è stavolta al centro della rubrica Horror Frames che scrivo per MyMovies: in particolare si parla del film britannico Mum & Dad di Steven Sheil. Not for the squeamish, direbbero gli inglesi che, più o meno, vuol dire che gli impressionabili è meglio che si astengano. Chi vuole sapere cosa ho scritto, può andare qui.

Sopra, una foto dal film con la brava Olga Fedori e l'altrettanto bravo - ma un po' troppo gigione - Perry Benson.

2 commenti:

Samuele Zàccaro ha detto...

Bella rece, Rudy.
In punta di piedi (perché io sono critico ufficiale come è ufficiale la Coppa delle Fiere del 1961) aggiungerei qualche altro film horror o pseudo horror come metafora della famiglia. C'è PIN, film che a me non dice molto ma che a quanto pare è un horror dolls movie di interesse(nel forum horror la scheda è cliccatissima, e non lo reputo famoso), che racconta di come un fratello ed una sorella reagiscono alla dura educazione dei genitori in maniera molto diversa. C'è l'australiano Bad Boy Bubby, con un ragazzone che cresce senza una morale e senza un contatto col mondo esterno. Per non parlare di un film per me molto bello (e credo anche per te): Visitor Q.
Più sul comico (ed a breve sarà mio! Urrà): Oh, mio Dio! Mia madre è cannibale.

In effetti la famiglia è la "società nella società" ed il cinema horror tende a far cadere quell'ordine che in qualche modo si crede perfetto e a ribaltare il tutto...

Rudy Salvagnini ha detto...

Giusto.
Si possono aggiungere film come American Gothic, gli Amityville (in particolare Amityville Possession), Baby, La casa del diavolo, La casa nera e molti altri ancora. La famiglia è un microcosmo che l'horror ha spesso ispezionato...