venerdì 15 gennaio 2010

Rosco e Sonny al supermercato


Nel numero 3 di Il Giornalino, attualmente in edicola, chi lo desidera può leggere una nuova avventura di Rosco & Sonny, i personaggi ideati da Claudio Nizzi e dei quali scrivo le sceneggiature da un po'. Questo episodio si intitola Al supermercato e vede i nostri impavidi eroi alle prese con una spesa che si fa via via sempre più complicata per il sopravvenire di situazioni impreviste. Tra umorismo e azione, la serie vanta sempre gli ottimi disegni di Rodolfo Torti.

Qui sopra la vignetta iniziale della storia.

4 commenti:

Alessandro Gottardo ha detto...

Uhè, anche a me piace Avati. Ho appena rivisto il celeberrimo "Festa di laurea", un Avati al cubo.
Una mia amica provinata a suo tempo dal regista mi disse, stizzita perchè respinta, che il Pupi è più che altro interessato ai nomi noti coinvolti dalla produzione come attori. Agli aspetti artistici di un film preferirebbe cioè gli aspetti commerciali.
Mah! Credo che un bravo regista possa anche permettersi di esser attento all'avere qualche faccia nota da poter vendere bene. Essendo l'Avati particolarmente bravo a dirigere gli attori poi, mi pare solo trovar vantaggio nel mettere nei suoi film qualche "faccia televisiva"in più.

Samuele Zàccaro ha detto...

Però Avati non credo abbia mai parlato di Rosco e Sonny....
In ogni caso un caro saluto a te, Alessandro, da un tempo avido lettore di fumetti Disney.

Rudy Salvagnini ha detto...

Ciao Alessà (nota la dotta citazione)
è vero, hai cannato la locazione del commento, ma non ci formalizziamo. Del resto, non saprei come spostarlo (sono informatico, ma sino a un certo punto).
Mi spiace per la tua amica, però Pupi Avati è un mago con gli attori ed è anche, col fratello, un genio del casting. Non solo ha lanciato vagonate di esordienti (i Botosso, i Novecento e compagnia bella), ma ha reinventato in ruoli seri attori comici e/o bolliti: Carlo Delle Piane, Massimo Boldi, Diego Abatantuono, Ezio Greggio. In qualunque dei suoi film trovi qualche bella idea di casting (Neri Marcorè è un altro esempio e anche la Ricciarelli). Se pensi che ha addirittura riesumato Sydne Rome... è anche da sottolineare che la "produzione" non è altro che la società sua e di suo fratello, per cui...

Alessandro Gottardo ha detto...

A me sembrava di aver postato giusto, ma, ahimè, sono pessimo come informatico. Non ne capisco una mazza, in effetti. Sugli Avati bros non posso che esser d'accordo con te, Rudy. Le informazioni che aggiungi sono del tutto esaustive.
Un saluto a Samuele, un tempo lettore Disney.