La data ufficiale di uscita della nuova edizione del mio Dizionario dei film horror è il 27 novembre, ma il libro è già in pre-order sui consueti siti online e presso l’editore, Bloodbuster, che dovrebbe averlo disponibile qualche giorno prima rispetto alla data suindicata. Chi è interessato può vedere il filmato di presentazione del libro realizzato in occasione di BookCity, unitamente alla presentazione di un altro interessante libro pubblicato da Bloodbuster (Il gatto nel cervello di Lucio Fulci di Fabio Melelli e Antonio Tentori). La presentazione era moderata da Sara Sagrati e Manuel Cavenaghi, quest’ultimo uno dei due boss di Bloodbuster (l’altro è Daniele Magni).
Dopo nove anni e mezzo, dunque, finalmente arriva la terza edizione che segue quelle edite da Corte del Fontego nel 2007 e nel 2011. La progressione dei numeri è imponente. I film recensiti in questa nuova edizione dovrebbero essere 4129, vale a dire 1107 in più rispetto alla precedente edizione. Il numero complessivo va preso con le molle perché potrei essermi sbagliato a contare (sapete com'è), ma dovrebbe essere piuttosto attendibile. Il numero delle schede in più invece è certo perché deriva da un file numerato in mio possesso. I film introdotti per la prima volta coprono, com’è naturale, la produzione intervenuta dalla fine redazionale della precedente edizione a quella di questa nuova edizione, che è il 31 dicembre 2019. Ma non solo. Infatti, benché la meta sia come sempre quella di “coprire” tutti i film usciti in Italia in qualunque modo (cinema, home video, televisione, piattaforme), va da sé che qualcosa sfugge sempre. Le nuove edizioni sono quindi anche l’occasione per recuperare qualcosa che era sfuggito. Tra i film recuperati posso citare Mania di Polselli, Il medium di Amadio, Riflessi di sangue, Ritorno dalle acque maledette e molti altri ancora, magari ci torneremo su. Completa il dizionario anche una consistente quota di film inediti in Italia. Anche in questo caso non mi sono limitato a inserire film usciti dopo la seconda edizione, ma ho recuperato altri film usciti in precedenza che mi pareva importante ci fossero. Classico esempio sono i Nekromantik di Buttgereit, che con questa edizione fanno il loro ingresso nel Dizionario.
Ma come sempre (e più di sempre, direi) c’è stato un capillare lavoro di aggiornamento delle “veccchie” schede per correggere eventuali errori e aggiornare dati e riferimenti. Inoltre, 66 schede sono state riscritte, talvolta modificando anche il giudizio finale in stellette. È importante, secondo me, questo lavoro di revisione perché consente di dare maggiore precisione, per esempio, alle trame (magari di film che avevo visto in un tempo lontanissimo e quindi la memoria poteva avermi tradito in qualche dettaglio) e per rivedere il giudizio critico. Qualche titolo delle schede modificate? Il mostro e le vergini, L’altra casa ai margini del bosco, Prigionieri dell’eternità, L’ombra del gatto, Primitiv, Il segreto di Mora Tau, Il mistero dell’isola dei gabbiani e via dicendo. Nell’insieme, tutte queste aggiunte, queste correzioni e queste modifiche credo diano alla nuova edizione del Dizionario un valore decisamente superiore a quella della precedente edizione in un cammino di continuo miglioramento che spero non si concluderà qui. Molto, naturalmente, dipenderà dall’accoglienza che avrà questo volume.
Il libro è acquistabile presso l'editore e presso svariati siti online: per esempio qui, qui e qui. E naturalmente nelle migliori librerie che si qualificano tali proprio perché ce l'hanno.
Nessun commento:
Posta un commento