domenica 24 maggio 2020

Bob Dylan 79




Oggi Bob Dylan compie gli anni: anche quello trascorso è stato un anno ricco di cose interessanti, per quel che lo riguarda. In primo luogo è uscito su Netflix l’atteso documentario diretto da Martin Scorsese: Rolling Thunder Revue: Martin Scorsese racconta Bob Dylan. Inoltre, è stato pubblicato un altro - stavolta piccolo - cofanetto di The Bootleg Series, quello contrassegnato con il numero 15: Travelin’ Thru. Dedicato al periodo tra il 1967 e il 1969 si occupa inizialmente di uno dei dischi più densi e misteriosi di Bob Dylan, John Wesley Harding, mostrando come il suono essenziale e già perfetto di quel disco non avesse dato luogo a particolari variazioni neanche in fase realizzativa e preparatoria, come se il disegno fosse emerso già rifinito, senza dubbi o ripensamenti. La restante parte del cofanetto è dedicata alla famosa session con Johnny Cash da cui all’epoca emerse solo la Girl from the North Country di Nashville Skyline, per finire con alcune incisioni con Earl Scruggs, mago del bluegrass. Materiale quindi sempre interessante, ma che ha fatto solo da antipasto alla notizia che da tempo aspettavamo, quella di un disco nuovo di materiale originale. Il disco, Rough and Rowdy Ways, uscirà solo in giugno, ma è stato anticipato da tre canzoni che già hanno fatto intuire che si tratterà di un lavoro importante: Murder Most Foul, I Contain Multitudes e False Prophet. Tutte canzoni di rilievo e tutte diverse tra loro, pur con un evidente filo comune. insomma, tutto lascia presagire che sarà un grande album: a otto anni di distanza dall’ultimo - il gap maggiore tra i dischi di Bob Dylan - non si poteva sperare di meglio.
In attesa che possano tornare i concerti e magari che torni anche a esibirsi in Italia, non resta che fargli i migliori auguri di buon compleanno.

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