Come è quasi ineluttabile per qualcosa che si qualifica come parte prima, ecco la parte seconda del mio articolone sul Batman cinematografico. Però posso subito dire a scanso di equivoci che non c'è una parte terza, che pure numericamente sarebbe stata possibile, se non fosse che con la seconda siamo arrivati alla contemporaneità.
Nella prima parte infatti l'argomento è stato il Batman dei serial in bianco e nero, quello della serie televisiva pop e del film che ne è scaturito con Adam West e Burt Ward in grande spolvero, nonché il Batman burtoniano.
Nella seconda si comincia con il dittico di Schumacher - compreso il Batman per il quale George Clooney non perde occasione per scusarsi d'averlo fatto (ma in fondo lui non era male come Bruce Wayne) - per arrivare alla trilogia di Nolan e per il momento ci si ferma qui.
Il luogo è sempre il rinomato sito fumettistico Lo Spazio Bianco - che vi invito di nuovo a visitare a fondo - e per leggere l'articolo basta che clicchiate qui.
Un commento che faccio qui in esclusiva, comunque, è che il film che mi sono divertito di più a vedere da puro spettatore - e che peraltro avevo visto con grande piacere anche al cinema all'epoca della sua uscita in sala - è stato il delirante e surreale Batman di Leslie Martinson, quello con la coppia West-Ward.
Qui sopra invece Uma Thurman come Poison Ivy in Batman & Robin.
mercoledì 19 novembre 2014
Il Batman cinematografico parte seconda
Etichette:
Adam West,
Batman,
Burt Ward,
Christopher Nolan,
fumetti,
George Clooney,
Joel Schumacher,
Lo Spazio Bianco,
Tim Burton,
Uma Thurman
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento