lunedì 5 luglio 2010

Gustav Meyrink e il petrolio nel Golfo del Messico


Gustav Meyrink (1868-1932) è uno scrittore noto soprattutto per i suoi romanzi macabri e dell’occulto, con più di qualche richiamo alchemico, come Il golem o Il domenicano bianco. Però, prima della sua fase di romanziere, ha scritto molti racconti brevi piuttosto interessanti, spesso grotteschi e ironici, ma altrettanto spesso cupi e notturni.

Ne sto leggendo di questi tempi una raccolta intitolata La morte viola (Reverdito Editore) e uno dei racconti mi ha colpito per la sua strana attualità. Si intitola Petrolio! Petrolio! e narra di spericolate trivellazioni petrolifere che, con malevolenza, producono un’immensa fuoriuscita di petrolio nel Golfo del Messico. Mentre c’è chi predice che lo strato di petrolio ricoprirà tutti gli Oceani della Terra impedendo il formarsi della pioggia e in sostanza facendo morire la civiltà umana, la civiltà stessa discute delle reazioni sulla Borsa, dell’andamento del prezzo del petrolio e così via in un immane girone infernale burocratico di grande irresponsabilità e inettitudine che non mi sembra tanto lontano da quello che sta succedendo oggi. Questo in un racconto del 1902...

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