giovedì 17 aprile 2025

Rosanero - Il cinema di Billy Wilder

 

Billy Wilder è senza alcun dubbio uno dei più grandi registi della storia del cinema ed è anche uno dei miei registi preferiti, da sempre. Molto è stato scritto su di lui e sui suoi film, ma, quando un autore è così grande, anche il molto non è mai abbastanza e ogni nuovo contributo è benvenuto. Rosanero - Il cinema di Billy Wilder (Falsopiano, 160 pagine, € 20) di Giorgio Penzo ripercorre la carriera di Wilder esaminando tutti i suoi film in modo rapido, ma ficcante. Scorrendo in una cavalcata avvincente film dopo film risulta subito evidente e quasi sorprendente come ben di rado Wilder abbia sbagliato film e anzi come la sua percentuale in fatto di veri e propri capolavori abbia ben pochi eguali. Da un classico del noir come La fiamma del peccato a una commedia pressoché perfetta come A qualcuno piace caldo, i capolavori non si contano. Faccio solo qualche titolo tra i più imprescindibili: L’asso nella manica con un indimenticabile Kirk Douglas, L’appartamento, commedia amara come poche altre, l’irresistibile Non per soldi ma per denaro con l’accoppiata perfetta Lemmon-Matthau. Ma, come detto, i film riusciti non si contano e il tocco di Wilder è inconfondibile: se questo volume che lo celebra porterà qualcuno a vedere o rivedere i suoi film avrà compiuto senz’altro una meritoria missione. Completa il volume un breve ma puntuale saggio di Antonio Canzoniere.

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