Two Sisters è un nuovo cortometraggio horror scritto e diretto da Diego Carli e prodotto dallo stesso Carli assieme a Massimo Bezzati. La storia è ambientata nel 1486 in Lessinia, allora sotto il dominio della Repubblica di Venezia. In una natura cupa e ostile, due giovani sorelle fuggono disperatamente perché a essere ostile non è solo la natura, ma anche e soprattutto un gruppo di persone impegnato in una vera e propria caccia alle streghe della quale loro due sono l’obiettivo finale. Le sorelline però sono tutt’altro che inermi e nascondono un segreto letale.
Il film si presenta bene sin dai titoli di testa, elaborati ed eleganti. La struttura narrativa non è lineare, bensì articolata e complessa in modo da rendere adeguatamente movimentato il racconto. Molto curato nella fotografia e nell’ambientazione anche storica che, benché ottenuta con tocchi minimali, è credibile. Apprezzabili anche gli effetti speciali utilizzati con parsimonia ed efficacia. Ma è tutto l’insieme a essere ben realizzato e convincente. Forse il film non è sorprendente negli snodi narrativi e nella conclusione, ma è ben condotto, con la descrizione di una situazione senza sbocchi in un mondo senza comprensione. Nel ricreare un’epoca e un clima molto avversi alla diversità e molto crudeli nel fronteggiarla e cercare di eliminarla, il film svolge con sapienza il suo ruolo di metafora anche dell’oggi, come è tipico dell’horror più impegnato.
Le parole sono ridotte all’essenziale e il racconto è riservato alle immagini, con una scelta saggia anche per non appesantire di responsabilità la recitazione. Convincenti le due giovani protagoniste Jenni Tatani e Marianna Caporali.
Qui sopra la bella locandina opera dell’ottimo Giorgio Finamore.
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