Nel numero 1024 (maggio 2018) del Messaggero dei Ragazzi - il numero attualmente in distribuzione - compare una nuova storia della Banda, la serie a fumetti che scrivo da alcuni anni. I disegni questa volta sono della bravissima Giorgia Catelan che anche questa volta ha saputo trovare la chiave giusta per raccontare una storia particolare.
Particolare soprattutto per l'argomento che tratta. Il titolo della storia, Il velo, ci fa intuire l'argomento, legato molto all'attualità del mondo in cui viviamo adesso. Non è facile trattare argomenti come questo e ci ho messo parecchio a capire come potevo fare a esprimere il concetto nel modo migliore, senza essere didattico o didascalico o peggio ancora banale. Non so se ci sono riuscito, ma ci ho provato senza scansare le difficoltà, puntando in modo semplice e diretto alla questione. E cercando soprattutto di mantenere una brillantezza del racconto che non metta in secondo piano l'intrattenimento che deve comunque essere garantito da una storia che voglia interessare i lettori. Il messaggio migliore, come si sa, è quello che non si vede, ma non sempre è possibile celarlo. Quando non è possibile, bisogna fare in modo che il messaggio sia inserito in una vicenda brillante.
Qualcuno ricorderà quello che un giorno disse il grande Samuel Goldwyn (grande anche per come riuscì a insinuarsi nel nome della MGM!): "Se vuoi mandare un messaggio, spedisci un telegramma, non fare un film". Si potrebbe parafrasare la frase sostituendo un fumetto al film, no? Però anche se Goldwyn non aveva torto non si può neppure dire che avesse ragione, se non nel senso che ha detto una frase arguta e simpatica. Di film eccezionali con un messaggio ce ne sono parecchi. Di fumetti, anche. Non necessariamente questo, naturalmente, ma provarci non è mai male.
giovedì 10 maggio 2018
La Banda nel Messaggero dei Ragazzi n. 1024
Etichette:
fumetti,
Giorgia Catelan,
Il velo,
La Banda,
Messaggero dei Ragazzi,
Rudy Salvagnini
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento