domenica 11 marzo 2018

Il vortice dei ricordi: cosa c’è dietro


Che cosa c’è dietro Il vortice dei ricordi (il mio romanzo di fantascienza per ragazzi recentemente pubblicato da Alcheringa Edizioni)? Ma ovviamente ciò che c’è dietro è il retrocopertina! E vale la pena di parlarne. Lo vedete pubblicato qui in evidenza e in tutta la sua magnificenza. Lo ha disegnato il grande Stefano Intini, artista poliedrico noto soprattutto per le sue frequentazioni disneyane (che sono state anche le mie, talvolta), ma non solo: Stefano ha fatto molto altro e molto bene.

Di recente, nell’introduzione al catalogo di una mostra cui ha partecipato, così ho parlato di lui (e, dato che sono un ambientalista, provvedo a riciclare la mia prolusione): “Con la quieta potenza di chi possiede un talento notevole e lo libera sicuro dell’esito cui perverrà, Stefano Intini ha seguito un percorso progressivo che lo ha portato a diventare uno dei disegnatori disneyani più efficaci e personali, seguendo senza apparente sforzo - come un vero natural, un predestinato - il cammino che da iniziale allievo di un maestro come Giorgio Cavazzano lo ha fatto diventare egli stesso un maestro, con uno stile personalissimo, oggetto, come si diceva di quel settimanale enigmistico, di numerose imitazioni. La poliedricità di uno stile così autentico e originale lo ha portato inevitabilmente a progetti extra Disney di assoluto valore, tra i quali non si può non ricordare almeno il Petit Pierre scritto per lui da un altro grande disneyano (e non solo) come Corrado Mastantuono. Ma tra strisce, vignette e lavori pubblicitari, c’è molto altro a testimoniare una irrequietezza e una curiosità tipiche del creativo”.

Come si può desumere dal mio non molto vecchio post sui disegnatori delle mie storie, Stefano è piazzatissimo nella mia top ten e questo vuol dire che abbiamo collaborato parecchio e, per quanto mi riguarda, molto volentieri: a parte Disney, abbiamo lavorato insieme per l’Unione Sarda (grazie al sempiterno Silvio Camboni), per Prezzemolo, e per altro ancora. E direi che non è ancora finita, per fortuna.

La sua capacità nel campo della caricatura è proverbiale e si evidenzia anche in questo caso: in una sola vignetta è riuscito a compendiare gran parte del mio lavoro con citazioni che magari ai più possono sfuggire, ma non a me. In un disegno è racchiuso un piccolo mondo, in sostanza. Avere un disegno di Stefano Intini nel retro copertina del mio romanzo è stato un privilegio. Così come, non va dimenticata l’ottima copertina di Nicola Pasquetto, che riproduco qui sotto e di cui abbiamo già parlato.



Tra copertina e retrocopertina c’è il romanzo, un sacco di parole che mi auguro possa essere interessante e possa perciò trovare qualcuno, appunto, interessato alla sua lettura. Trattandosi di un libro che sottolinea l’importanza dei ricordi, mi permetto di ricordare che Il vortice dei ricordi è disponibile nei vari negozi on line e anche in libreria, per lo più su ordinazione, come ho già spiegato qui. Don’t dare to miss it.

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