lunedì 14 ottobre 2024

Cozzilla - Il mondo di Luigi Cozzi

 


Cozzilla - Il mondo di Luigi Cozzi (482 pagine, 35 euro) è un cospicuo volumone edito da Profondo Rosso e curato da Marco Chiani, interamente dedicato a tutto quanto è Luigi Cozzi. Il libro esamina tutti gli aspetti della sua multiforme attività ed è sicuramente consigliabile per tutti gli appassionati del cinema di genere. Da lettore della mitica rivista Horror sono entrato presto in familiarità con il nome di Cozzi e mi ricordo bene la curiosità che in me aveva suscitato Il tunnel sotto il mondo, misterioso film di fantascienza di cui si era parlato in quelle pagine, ma che era praticamente impossibile vedere (l'ho visto solo in anni molto recenti, con grande interesse: è un film bizzarrro e sperimentale, ingegnoso e ricco di spunti). Poi ricordo bene anche le favolose rassegne di film di fantascienza da lui curate che avevano riportato il genere al centro dell'attenzione degli spettatori. Ma anche i suoi film mi avevano colpito. In primo luogo e in particolare il mirabile Il vicino di casa, episodio televisivo ad alta tensione sotto l'egida del suo amico Dario Argento, ma anche molti altri a spaziare tra i generi. In questo volume c'è anche un mio piccolo contributo, dedicato al significativo thriller L'asassino è costretto a uccidere ancora, ma c'è soprattutto una tumultuosa moltitudine di saggi, recensioni e interviste, sotto l'attenta regia di Marco Chiani: 480 pagine dense di riflessioni, notizie, curiosità e foto. Sostanzialmente, quindi, da non perdere.

mercoledì 2 ottobre 2024

Dellamorte dellamore


 

Tra breve verrà riproposto al cinema Dellamorte dellamore, a trent'anni di distanza dalla prima uscita. Il film rappresenta probabilmente il culmine del regista Michele Soavi in ambito horror ed è tratto da un romanzo di Tiziano Sclavi, creatore di Dylan Dog: non a caso l'interprete principale è Rupet Everett, il cui volto è stato preso a modello proprio per Dylan Dog. Chi vuole può leggere qui su MYmovies la nuova recensione che ho scritto per l'occasione.

martedì 17 settembre 2024

Non aprite quella porta


 

Nei prossimi giorni torna nelle sale Non aprite quella porta, il capolavoro di Tobe Hooper che nel 1974 segnò una nuova strada per il cinema horror. Chi vuole, può leggere su MYmovies la recensione che ho scritto per l'occasione.

martedì 20 agosto 2024

Zio Paperone e l’inutile statuetta su Zio Paperone n. 74


 

Sul numero 74 (agosto 2024) di Zio Paperone, attualmente in edicola, c’è una mia vecchia storia, Zio Paperone e l’inutile statuetta, originariamente pubblicata su Topolino n. 1705 del luglio 1988 e poi più volte ristampata. Ai disegni, magistrale come sempre, il grande Giorgio Cavazzano. Qui viene presentata sotto la gratificante egida di Storia Superstar e le viene dedicato un servizio di presentazione scritto da Marco Travaglini (che ringrazio per l’attenzione). Non capita spesso (anzi, non capita quasi mai) che venga riservata qualche elaborazione critica al mio lavoro disneyano e per questo lo segnalo volentieri, anche perché è un servizio, pur breve, ma ricco di spunti e di riflessioni interessanti anche per il lettore occasionale. Era quello un periodo in cui mi piaceva lavorare sulla struttura delle storie alla ricerca di risvolti originali e di una narrazione il più delle volte sincopata e, nei miei auspici, brillante. In questo caso, come risulta evidente, l’intenzione era raccontare una storia semplice, curiosa e volutamente circolare che consentisse un siparietto significativo a ciascuno dei personaggi del mondo dei paperi. Era praticamente l’inizio - il vero inizio lo situo nella storia Paperino e i fulmini spiazzanti dell’anno precedente, ma siamo lì - di un periodo molto fertile in cui, per varie circostanze, mi sono sentito più libero di creare e ho dato fondo alla mia inventiva. Pertanto, chi vuole leggersi quella che ritengo una storia simpatica e riuscita sa dove trovarla.

sabato 17 agosto 2024

Il Dizionario dei film catastrofici sul Corriere Veneto

All'interno del Corriere Veneto (inserto locale del Corriere della Sera) è pubblicata oggi l'intervista che mi ha fatto il gentilisimo Francesco Verni (che ringrazio molto), incentrata sul Dizionario dei film catastrofici (Bloodbuster) da poco uscito e che, se vi interessa un po' l'argomento, vi consiglio, assai disinteresatamente, di leggere. 


 

martedì 30 luglio 2024

I mercoledì di Pippo: Alla ricerca dell’ignoto


Sul numero 3584 di Topolino, in edicola da domani, c’è un nuovo episodio della mia serie I mercoledì di Pippo, intitolato Alla ricerca dell’ignoto. È il secondo episodio consecutivo a comparire su Topolino, dopo quello della settimana scorsa (Topolinia Party). Non era mai successo, nella lunga (e, dico io, gloriosa) storia di questa serie. Di certo posso dire però che non ci sarà il terzo episodio consecutivo (dato che ho sbirciato le storie della prossima settimana). Questa volta, a differenza del precedente, è un Mercoledì di stampo tradizionale, perfettamente aderente alla struttura consueta. Pippo è un insigne scienziato alla ricerca di creature strane e Topolino è il suo tremebondo assistente, ma, come sempre, le sorprese non mancheranno tra un colpo di scena e l'altro. E, mi auguro, non mancherà nemmeno il divertimento. Ai disegni questa volta c’è il bravissimo Marco Mazzarello, che si scatena con notevole inventiva grafica. I colori, molto espressivi, sono di Martina Andonova. Con Marco Mazzarello ho collaborato diverse volte in passato (ricordo con piacere, per esempio, l’epico Pippo e Horsazio… il mostro galattico mai sazio e, naturalmente, Nelle segrete più segrete che fu l’ultimo Mercoledì di Pippo che scrissi prima della pausa) e mi ha fatto molto piacere tornare a collaborare con lui proprio con un Mercoledì. Speriamo che ci siano in futuro molte altre occasioni.

mercoledì 24 luglio 2024

Dizionario dei film catastrofici - Intervista su Digital Dreamscape



 

Chi vuole leggersi una lunga intervista principalmente sul Dizionario dei film catastrofici, ma in realtà ad ampio raggio, può andare su Digital Dreamscape a questo link: troverà l'intervista che mi ha fatto il gentilissimo Gianfranco Staltari, che ringrazio molto.

I mercoledì di Pippo: Topolinia Party


 

Sul n. 3583 di Topolino, in edicola da oggi, compare un nuovo episodio della serie I mercoledì di Pippo, che ho creato ormai tanto tempo fa. Con le sue 22 pagine è uno degli episodi più brevi, giustamente corto per tentare di evitare lungaggini e tempi morti. La storia, come vedrà chi la leggerà, ha una struttura piuttosto incosueta, anche per i Mercoledì, che tendono per natura a essere un po' inconsue
ti. Un ensemble piuttosto bizzzarro di personaggi caratterizza la vicenda imperniata su quello che Pippo definisce un colpo di scena straordinario. Ma lo dice lui, badate bene, e sappiamo che di colpi di scena di riserva è come al solito ben provvisto e disposto a utilizzarli.

Per la sua stessa natura e per il fatto d'essere quasi tutta ambientata in interni non era una storia facile da disegnare e non avrei voluto essere nei panni di chi aveva ricevuto tale compito. Luca Usai, con cui collaboro per la prima e spero non ultima volta, ha fatto un lavoro meraviglioso con ambienti e personaggi riuscendo a dare vivacità alla vicenda e ad assecondarne e valorizzarne le peculiarià. E mi preme sottolineare anche gli ottimi colori di Chiara Bonacini.

In un numero dominato da storie e autori importanti spero che questo Mercoledì possa rappresentare, nel suo piccolo, un'oasi di spensierato divertimento.

martedì 23 luglio 2024

Nero criminale - Intervista su Cinemonitor


Nero Criminale - Il cinema di Pete Walker
(Profondo Rosso) è il libro che ho scritto assieme a Fabio Zanello e che ripercorre l'intera carriera del cineasta britannico.

Segnalo con piacere a chi fosse interessato l'intervista a due voci (quella appunto di Fabio Zanello e la mia) condotta dall'illustre Marco Chiani, che ringrazio molto. L'intervista è pubblicata su Cinemonitor e chi vuole leggerla non ha che da clicccare qui.

lunedì 22 luglio 2024

MaXXXine


Mercoledì 21 agosto uscirà al cinema MaXXXine di Ti West, terzo e probabilmente conclusivo film di una brillante trilogia che ha visto come primi due capitoli X - A Sexy Horror Story e Pearl tutti e tre con insuperabile protagonista Mia Goth. Chi vuole può leggere su MYmovies la recensione che ho appositamente scritto.

sabato 20 luglio 2024

The Well


Il 1° di agosto esce al cinema The Well, il nuovo horror di Federico Zampaglione. Chi vuole prepararsi leggendo cosa ne penso può andare qui, su MYmovies, e leggere la mia recensione.

martedì 16 luglio 2024

Cieco sordo muto


David è un affermato scrittore con la caratteristica di essere cieco, sordo e muto. Intende scrivere un nuovo romanzo e la location adatta viene individuata in una villa solitaria dove lo scrittore si installa con la fedele coppia di assistenti, Pio e Simona, che lo segue e supporta da tempo. David scrive di buona lena, ispirato dal luogo, ma proprio il luogo, nei sotterranei, nasconde dei segreti oscuri che non tardano a riverberare il loro malefico influsso sulle tre persone che sono venute a dimorarvi. Con conseguenze, ovviamente, orribili.


All’origine c’è un racconto di H.P. Lovecraft, uno dei suoi racconti che possiamo definire minori, ma non per questo privo di interesse, anzi: in poche pagine presenta infatti una situazione particolare e la porta a una conclusione per certi versi sorprendente e metafisica. Lorenzo Lepori e il suo esperto collaboratore Antonio Tentori adattano il racconto prendendone gli spunti più significativi e immergendoli, soprattutto dopo la fase iniziale preparatoria, in quell’humus fatto di sangue e di torbido erotismo che è stato proprio dell’horror italiano degli anni d’oro, un horror che è chiaramente uno dei punti di riferimento principali di Lepori, come dimostra la sua ormai ricca filmografia.


Se la prima parte del film, nel presentare l’inconsueta figura dello scrittore cieco, sordo e muto, si prende i suoi tempi e procede a un ritmo rallentato per descrivere in modo preciso il particolare modus operandi dell’uomo e la sua calibrata interazione con i suoi assistenti, una volta definita la situazione la storia si inabissa nella profondità di una fase mediana in cui le parole perdono di centralità e sono le immagini a farla da padrone in lunghe sequenze onirico-erotiche caratterizzate da efficaci giochi di colori e supportate da musiche suggestive in un insieme capace di creare un’atmosfera significativamente morbosa e torrida.


La parte conclusiva è ricca di sangue e violenza in un crescendo di buona spettacolarità che mantiene le connotazioni tipiche del cinema di Lepori e incorpora, tra mostri tentacolati e oscure e sfuggenti presenze, il più tipico immaginario lovecraftiano che risulta quindi ben richiamato e presente. Meno riuscite appaiono forse alcune svolte narrative un po’ forzate e sbrigative, meramente funzionali, con personaggi secondari appena abbozzati, ma nell’insieme il film tiene e intrattiene, rappresnetando un nuovo convincente capitolo nella crescita autoriale del regista. 


David Brandon, tra le sue molte qualità, è una figura iconica dell’horror italiano (Deliria, Le foto di Gioia e altri ancora sino al relativamente recente Neverlake) per cui la sua presenza è di per sé un valore aggiunto a livello di puro carisma. Ma è anche e soprattutto attore finissimo e di grande espressività: la sua efficace e sentita interpretazione dà alla figura del protagonista uno spessore e una credibilità notevoli di cui il film si avvantaggia sensibilmente. Un’intensa Simona Vannelli e un sofferto Pio Bisanti, attori ricorrenti nel cinema di Lepori, lo supportano con bravura e dedizione.