giovedì 3 luglio 2025

You'll Never Find Me - Nessuna via d'uscita

 Tra un paio di settimane esce al cinema You'll Never Find Me - Nessuna via d'uscita, un horror australiano idretto da Josiah Allen e Indianna Bell.

Chi è interesato a sapere cosa ne penso può cliccare qui e andare su MYmovies a leggere la mia recensine.

giovedì 12 giugno 2025

Heart Eyes


Da oggi al cinema Heart Eyes, tra slasher e commedia sentimentale con Olivia Holt. Chi è interessato può leggere su MYmovies cliccando qui la recensione che ho scritto per l'occasione.

martedì 10 giugno 2025

The Dark Nightmare


Domani esce al cinema The Dark Nightmare, un horror norvegese interpretato da Eili Harboe, indimenticabile protagonista di Thelma.

Chi vuole sapere cosa ne penso può cliccare qui e andare su MYmovies a leggere la mia recensione.

mercoledì 4 giugno 2025

The Woman in the Yard


Domani esce al cinema The Woman in the Yard, un nuovo horror di Jaume Collet-Serra targato Blumhouse. Chi è interessato a sapere cosa ne penso può cliccare qui e andare ssu MYmovies a leggere la mia recensione.

sabato 31 maggio 2025

Topolino e la valle della dimenticanza in Gli strani mondi di Topolino


Topolino e la valle della dimenticanza
è una storia che ho scritto molti anni fa: l’ho finita di scrivere il 31 dicembre 2000 ed è stata pubblicata su Topolino nel 2001 (n. 2380). All’epoca, se non ricordo male, passò, come mi capita spesso, piuttosto inosservata, ma è una storia che mi è molto piaciuto scrivere e alla quale sono particolarmente affezionato. Adesso è uscita sul n. 18 di Topolino Gold, in un’edizione di pregio, cartonata e di grande formato. Mi auguro che chi la leggerà possa apprezzare lo spirito e lo svolgimento: è una storia che valorizza l’importanza dei ricordi e noi, in una certa misura, siamo i nostri ricordi. Per citare, come mi piace spesso fare, Bob Dylan: “Take care of all your your memories/for you cannot relive them”. Ma in questo volume sono una specie di ospite, spero gradito. Infatti, il volume è soprattutto una celebrazione dell’arte di Paolo Mottura che non solo ha magistralmente disegnato la mia storia, ma figura anche come autore completa dell’altra storia, Topolino e la fabbrica delle meraviglie, che completa il volume. In sostanza, io sono accidentalmente l’autore della sceneggiatura di una delle storie (e questo mi vale il nome in copertina), ma la star è lui: i suoi disegni vengono estremamente valorizzati dal formato e dalla qualità della carta e sono uno spettacolo. All’interno, troverete anche interviste a me e a Paolo, oltre ad altri approfondimenti.

sabato 24 maggio 2025

Bob Dylan 84


Oggi Bob Dylan compie 84 anni ed è quindi il momento di celebrare questa circostanza e di fargli gli auguri, come è consuetudine in questo blog. Nonostante gli anni non siano pochi, Bob Dylan continua in modo straordinario la sua attività ed è attualmente in giro per gli Stati Uniti, concerto dopo concerto, continuando a reinventarsi e a reinventare il proprio inossidabile repertorio: al momento, all’interno dell’Outlaw Tour con Willie Nelson e altri artisti, cambiando notevolmente la scaletta rispetto al precedente Rough and Rowdy Ways tour. L’anno trascorso ha visto l’uscita e il successo di A Complete Unknown, un film biografico sulle prime fasi della sua carriera che è certamente servito a ricordare la sua importanza anche a chi magari lo conosce poco o solo per sentito dire.
Dal punto di vista discografico, a parte l’imminente duetto con Barbra Streisand (che uscirà all'interno di un disco di duetti della cantante), c’è stata in sostanza solo l’uscita del fondamentale cofanetto con i concerti con la Band del 1974, che hanno permesso di apprezzare in modo più completo e compiuto una tournée stranamente non troppo considerata e che all’epoca era stata rappresentata solo dal doppio LP Before the Flood. Di dischi nuovi al momento non si parla, ma la speranza c’è sempre. Recenti rumour originati da Sean Penn fanno pensare invece che sia imminente - finalmente - l’uscita del secondo libro delle sue Chronicles autobiografiche a oltre vent’anni dal primo capitolo: sarebbe una cosa significativa e molto apprezzabile. Per il momento, però, gli faccio tanti auguri!

venerdì 16 maggio 2025

Final Destination - Bloodlines


In questi giorni al cinema c'è anche Final Destination - Bloodlines, il nuovo episodio della fortunata saga che vede la Morte come invisibile protagonista. Diretto da Zach Lipovsky e Adam B. Stein, vede anche il ritorno, per l'ultima volta, del compianto Tony Todd nella serie.

Chi vuole sapere cosa ne penso può cliccare qui e andare su MYmovies a leggere la mia recensione.

lunedì 12 maggio 2025

La Banda sul Messaggero dei Ragazzi n. 1108


Sul n. 1108 del Messaggero dei Ragazzi c'è una nuova storia della Banda, la serie a fumetti che scrivo ormai dal 2016. Si tratta del trentottesimo episodio di questa serie così fortunatamente longeva e si intitola La partita più importante. Ai disegni torna una delle firme storiche della serie, la bravissima Giorgia Catelan, che anche in questo caso fornice un chiaro esempio della sua maestria e capacità di raccontare efficacemente con le immagini.

Come capita spesso in questa serie, affrontiamo una tematica importante, in questo caso quella del razzismo: una problematica che viene in effetti affontata con una certa frequenza, ma mai abbastanza. I ragazzi protagonisti della serie si trovano di fronte a un episodio sgradevole e devono capire cosa possono fare nel loro piccolo per migliorare le cose, che poi dovrebbe essere lo scopo di tutti noi, migliorare le cose. Il tutto sempre con lo spirito di creare un po' di leggerezza e divertimento, se possibile. Buona lettura a chi leggerà la storia.

martedì 6 maggio 2025

Werewolves


Giovedì esce al cinema Werewolves, il nuovo horror di Steven C. Miler con Frank Grillo. Chi è interessato può leggere su MYmovies cliccando qui la recensione che ho scritto per l'occasione.

giovedì 1 maggio 2025

1485kHz (Se otto ore)

 


Michele Pastrello ha esordito ormai diversi anni fa con alcuni significativi cortometraggi horror - il primo è Nella mia mente - per poi addentrarsi progressivamente in un campo sempre più intimista e personale, ricco di riflessioni filosofico-sociologiche e, soprattutto, spirituali. Con il suo nuovo lavoro, 1485kHz (Se otto ore), Pastrello torna ad abbracciare pienamente il genere horror, di cui erano comunque rimaste qua e là tracce anche nei lavori più recenti. Lo fa senza comunque abdicare al ruolo che potremmo definire sociale e politico del suo cinema, sfruttando appieno una delle insopprimibili caratteristiche dell’horror, quella di essere il genere metaforico per eccellenza.

Una donna ha l’incarico di pulire e sistemare una casa in un paesino di montagna. Mentre viaggia in macchinaper arrivare al luogo di lavoro, un messaggio vocale del suo datore di lavoro - “la voce del padrone” - le ricorda bruscamente i suoi doveri con un gergo “aziendalese” protervo e minaccioso. Arrivata nella casa, la donna inizia il suo lavoro, ma si troverà ad affrontare i fantasmi di un passato che si perpetua nello sfruttamento dei lavoratori. 

Ben supportato dall’intensa interpretazione di Lorena Trevisan, anche produttrice e co-sceneggiatrice, che regge praticamente da sola la scena per tutta la durata del cortometraggio, Pastrello riflette ancora sui soprusi e sull’inumanità del mondo del lavoro, come aveva già efficacemente fatto in un suo precedente lavoro, InHumane Resources, qualche anno fa. E, come aveva fatto con un mirabile e provocatorio corto come Ultracorpo, Pastrello approfitta delle possibilità intrinseche del genere per trasportare lo spettatore dalla realtà quotidiana di una lavoratrice sfruttata al trascendente spettrale e amaramente pervasivo del potere padronale che sembra potersi perpetuare anche oltre i confini terreni. Con una narrazione asciutta e precisa, Pastrello mostra ancora una volta le sue capacità di narratore per immagini che riesce senza fatica a fare spesso a meno delle parole per affidarsi al potere evocativo di ciò che ci mostra.

Di grande qualità anche la fotografia (dello stesso regista) e come sempre, nei film di Pastrello, suggestivo e notevole l’apporto della musica (di Typos e Beat Mekanik).
Il titolo fa riferimento, come spiegato da Pastrello, agli studi sulla metafonia di F.Jürgenson,
Il film è visibile da oggi 1° maggio - data scelta non a caso - in VOD su Reveel.


giovedì 17 aprile 2025

I mercoledì di Pippo: Missione pianeta gemello


 

Sul n. 3621, attualmente in edicola, di Topolino c’è una mia nuova storia, che appartiene al ciclo dei Mercoledì di Pippo. Il titolo è I mercoledì di Pippo: Missione pianeta gemello e si occupa proprio di quello, di un pianeta gemello sul quale l’avventuriero emerito Pippo e il suo assistente Topolino si precipitano alla ricerca di nuove avventure. Trovandole, com'è ovvio. I disegni, come sempre ottimi, sono di Graziano Barbaro, un disegnatore con cui ho collaborato più di qualche volta e che ha sempre valorizzato le storie in modo eccezionale. Tra le nostre collaborazioni mi fa piacere ricordare in particolare Topolino e il vortice imperiale, una delle mie storie a cui sono più legato. I colori, sempre appropriati, sono di Putra Shah Bin Bin Abd Jalil. Ho visto che qualcuno - legittimamente da parte sua - ha creduto di vedere in questa storia qualche riferimento a un ciclo di storie recentemente pubblicato su Topolino. Non è questo il caso. Ho consegnato la sceneggiatura di questo Mercoledì il 27 marzo 2023, quindi, parafrasando quello che si scrive nei titoli di coda dei film, ogni riferimento a storie recentemente pubblicate è da ritenersi del tutto casuale. In realtà, questo Mercoledì viene da molto lontano, da quando un film che non avevo peraltro all’epoca nemmeno visto (Doppia immagine nello spazio, che poi però ho visto e vi consiglio) mi ispirò a scrivere una storia che però non era un Mercoledì di Pippo. Ci ho provato per anni, con varie versioni (qualcosa è stato incorporato in Zio Paperone e la proposta dell'alter ego), ma non è mai andata. Poi lo spunto è diventato la base per questo Mercoledì di Pippo che, come sempre, spero possa essere una lettura divertente.
 

Rosanero - Il cinema di Billy Wilder

 

Billy Wilder è senza alcun dubbio uno dei più grandi registi della storia del cinema ed è anche uno dei miei registi preferiti, da sempre. Molto è stato scritto su di lui e sui suoi film, ma, quando un autore è così grande, anche il molto non è mai abbastanza e ogni nuovo contributo è benvenuto. Rosanero - Il cinema di Billy Wilder (Falsopiano, 160 pagine, € 20) di Giorgio Penzo ripercorre la carriera di Wilder esaminando tutti i suoi film in modo rapido, ma ficcante. Scorrendo in una cavalcata avvincente film dopo film risulta subito evidente e quasi sorprendente come ben di rado Wilder abbia sbagliato film e anzi come la sua percentuale in fatto di veri e propri capolavori abbia ben pochi eguali. Da un classico del noir come La fiamma del peccato a una commedia pressoché perfetta come A qualcuno piace caldo, i capolavori non si contano. Faccio solo qualche titolo tra i più imprescindibili: L’asso nella manica con un indimenticabile Kirk Douglas, L’appartamento, commedia amara come poche altre, l’irresistibile Non per soldi ma per denaro con l’accoppiata perfetta Lemmon-Matthau. Ma, come detto, i film riusciti non si contano e il tocco di Wilder è inconfondibile: se questo volume che lo celebra porterà qualcuno a vedere o rivedere i suoi film avrà compiuto senz’altro una meritoria missione. Completa il volume un breve ma puntuale saggio di Antonio Canzoniere.