Muse Comes Home è un nuovo cortometraggio horror prodotto da Massimo Bezzati, Horror Dipendenza, Massimo Costante, Cronenter Films, scritto da Stefano Fantelli e diretto da Claudio Chiaverotti. L’ambientazione, come ci informa la voce narrante di Carlo Lucarelli, è nel paesino montano di Borgo Mascherato, definito come tenebroso e solare al tempo stesso, "come nelle pellicole di Pupi Avati". Una giovane coppia - Musa (Roberta Di Somma) e Julian (Matteo Pasquini) - deve affrontare le conseguenze sociali del terribile contagio di un virus che riduce gli esseri umani a qualcosa di simile agli zombie, con annessi istinti violenti: insomma, quella che in campo cinematografico siamo abituati a definire zombite acuta. I due, in fuga tra gli infetti, vengono separati e solo Julian riesce a tornare a casa, nella speranzosa attesa che anche la partner riesca a farlo. Ma in quali condizioni tornerà?
Claudio Chiaverotti è un apprezzato sceneggiatore di fumetti: tra le sue collaborazioni principali spicca quella al celebrato Dylan Dog, fumetto horror per eccellenza. Chiaramente conosce bene la materia e sa raccontare per immagini in modo compiuto ed efficace. La struttura narrativa della sceneggiatura di Stefano Fantelli (anche lui abile ed efficace sceneggiatore ben noto in campo fumettistico) è articolata e abbastanza complessa, per cercare di rendere più interessante e meno prevedibile il racconto sino alla conclusione che riserva una piccola sorpresa, almeno rispetto alle aspettative. Citazioni e rimandi non mancano, dallo “zombie” vestito da clown al pappagallo che dice “mai più” e la riflessione finale sul ruolo di infetti e “normali” presenta alcune sfumature interessanti. La situazione nel suo complesso non riesce a evitare una sensazione di déjà vu per la quantità di film che hanno affrontato le cosiddette apocalissi zombie, ma la durata contenuta e la vivacità delle riprese e del montaggio aiutano a rendere gradevole la visione. Efficace la fotografia di Leopoldo Susio.
L’interpretazione dei due protagonisti è di buona funzionalità e la presenza del carismatico Lucarelli è un sicuro plus.
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