giovedì 4 febbraio 2010

George A. Romero compie settant’anni.


E quindi mi sembra proprio il caso di fargli molti auguri di buon compleanno: cento di questi giorni e altrettanti film.
Non è il caso che mi dilunghi in questa occasione: George A. Romero è uno dei miei registi preferiti e l’ho detto e scritto più volte. Tutti i suoi film - anche quelli minori - sono testimonianza di una rara onestà intellettuale e di una integrità artistica decisamente non comune. Suggerisco a chi non li ha visti tutti di colmare al più presto ogni lacuna. Tra quelli meno noti vale la pena di riscoprire
Knightriders (che non è un horror ed è un film assolutamente unico nel suo genere, nel senso che appartiene a un genere che non esiste) e in fondo anche Martin del quale ormai circola anche nelle nostre Tv il director’s cut che finalmente fa giustizia della incredibile versione italiana dell’epoca (Wampyr).

Qui sopra una foto inedita del buon vecchio George scattata da Alberto Gerotto alla Mostra del cinema di Venezia nel settembre scorso, nell’occasione in cui Romero gentilmente autografò un
Dizionario dei film horror (chi vuole può andarsi a vedere la relativa foto nel post specifico di qualche mese fa).

2 commenti:

  1. Auguri a Romero, un regista a cui tanti devono qualcosa, e non solo gli spettatori dei suoi film.

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