Sul numero 74 (agosto 2024) di Zio Paperone, attualmente in edicola, c’è una mia vecchia storia, Zio Paperone e l’inutile statuetta, originariamente pubblicata su Topolino n. 1705 del luglio 1988 e poi più volte ristampata. Ai disegni, magistrale come sempre, il grande Giorgio Cavazzano. Qui viene presentata sotto la gratificante egida di Storia Superstar e le viene dedicato un servizio di presentazione scritto da Marco Travaglini (che ringrazio per l’attenzione). Non capita spesso (anzi, non capita quasi mai) che venga riservata qualche elaborazione critica al mio lavoro disneyano e per questo lo segnalo volentieri, anche perché è un servizio, pur breve, ma ricco di spunti e di riflessioni interessanti anche per il lettore occasionale. Era quello un periodo in cui mi piaceva lavorare sulla struttura delle storie alla ricerca di risvolti originali e di una narrazione il più delle volte sincopata e, nei miei auspici, brillante. In questo caso, come risulta evidente, l’intenzione era raccontare una storia semplice, curiosa e volutamente circolare che consentisse un siparietto significativo a ciascuno dei personaggi del mondo dei paperi. Era praticamente l’inizio - il vero inizio lo situo nella storia Paperino e i fulmini spiazzanti dell’anno precedente, ma siamo lì - di un periodo molto fertile in cui, per varie circostanze, mi sono sentito più libero di creare e ho dato fondo alla mia inventiva. Pertanto, chi vuole leggersi quella che ritengo una storia simpatica e riuscita sa dove trovarla.
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